Horndogz – #woof – Your Daily Canine Zine
Davvero di una qualità superiore, il lavoro degli HornDogz colpisce per la sua godibilità e per la sua totale musicalità
C’è poco da fare la musica è nata in Africa, evviva la Black Music !!
Davvero di una qualità superiore, il lavoro degli HornDogz colpisce per la sua godibilità e per la sua totale musicalità
Un disco davvero interessante e con un ritmo che viene dalla commistione e non dalla segregazione.
Inoki con questo disco spinge i propri limiti più in là, cercando e trovando molto chiaramente una via totalmente personale, alla nobile arte del parlare in rima con un microfono in mano.
I Free Nelson Mandoom Jazz propongono un’inedita forma di jazz doom con robuste dosi di be bop.
Forse la definizione migliore è fusion, che mai come in questo caso è un passaporto verso la liberta compositiva più che uno steccato di genere.
Per questa puntata del podcast reggae di In Your Eyes abbiamo un ospite davvero speciale, Davide Cedolin, ovvero uno dei Japanese Gum, ovvero Lessismore, ovvero Garage 1517.
Il disco pubblicato dai due musicisti, di chiara matrice jazz, scorre piacevole per tutta la sua durata, riuscendo a combinare ottimamente complessità esecutiva e immediatezza d’ascolto
Nel lato a la possente “What If” ha un gancio micidiale, che ci riporta nella fumosa atmsofera dei bar di Harlem degli anni settanta.
Chris torna con un gran pezzo funk dominato dall’organo Hammond e da percussioni torrenziali.
I sei brani di “Cave_Man” scorrono uno dopo l’altro definendo affascinanti mondi fatti di pulsione, primitivismo e mistero.
Il gruppo di Newcastle non sbaglia un pezzo, e come secondo disco siamo davvero ai massimi livelli.
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