Massimo Argo
18 Giugno 2014
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C’è poco da fare la musica è nata in Africa, evviva la Black Music !!
Il suono dei The Impellers è il modernismo del funk, ovvero la tendenza più futuristica del funk, che non vuole andare verso il pop, ma intende diventare una nuova cosa.
Con questo primo album i Niggaradio riescono nel non facile esperimento di unire elettronica e passione blues
Antonov rappa in distonia, da una parola ne nascono mille, germogliano sinapsi ed immagini nei nostri neuroni.
La musica dei Tuamadre è un misto di ska e pop molto coinvolgente ed aperto a tutti, per cantare in compagnia.
Tutto il disco è pervaso da eleganza e da un ritmo fantastico, non c’è mai un momento di stanca o di vil mestiere, ma sempre un andare avanti per l’estremo piacere dell’ascoltatore.
Godetevi questo disco, che fa davvero primavera. Anche perchè le rondini le abbiamo stecchite, e ci rimane un pinguino nella scarpa.
Se pensate che battezzare il proprio disco d’esordio “State Of Grace” sia una cosa da arroganti, state certi che ad ascolto finito sarete costretti a cambiare idea.
Per ascoltatori maturi ed aperti, con un po’ di nostalgia per il boogie degli anni settanta.
Gli otto brani proposti dai Chat Noir, ispirati e sempre intriganti, centrano il bersaglio senza mostrare alcuna incertezza o calo di creatività
