C’è poco da fare la musica è nata in Africa, evviva la Black Music !!
Gli Africa Unite tornano mostrando la strada a tutti, come hanno sempre fatto, con un album che è un pugno nello stomaco.
Quarto disco per questo gruppo di Pordenone che capeggia la nuova onda del reggaeitaliano, moderno ed internazionale sia per il suono che per la concezione del genere.
Precisione, groove innaturale ed uno stile naturalmente vecchia scuola, questi sono gli ingredienti principali di uno dei gruppi maggiormente in ascesa del panorama funk mondiale.
C’è forse la possibilità di inciampare in un leggero senso di monotonia, ma il fascino e l’interesse che questo album è in grado di generare resta comunque notevole
Se siete amanti della musica che cerca di andare oltre, apprezzerete sicuramente questo lavoro
Mr. T Springtape For Iye: Mixtape che apre le porte alla primavera con sonorità funk rivisitate in chiave deep house.
In soli 40 minuti M…
Un gruppo che può andare dove vuole, ora camminando al fianco dei Black Sabbath, ora scrutando il mondo da una buca vicino a Sun Ra.
La metrica nel Rap è pura logica di gioco, e T-Krack sa bene come sparare i propri colpi
Un disco coinvolgente e di “genere” che farà la felicità degli appassionati
Un disco molto interessante che si spera sia il primo passo per ulteriori sviluppi
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