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Recensione : The Haggis Horns – Return Of The Haggis

Dodici pollici che anticipa l'uscita del disco previsto per il prossimo inverno, ed è grande power funk.

Dodici pollici che anticipa l’uscita del disco previsto per il prossimo inverno, ed è grande power funk, come sempre da questo gruppo di Leeds, considerato da Mark Ronson la migliore sezione fiati del pianeta, dato che se li è anche portati in tour.

Ascoltando questo disco non ci stupiamo, e dopo due dischi sulla lunga distanza, tanti singoli di successo, molti concerti e dieci anni di onorata carriera, gli Haggis Horns ci stupiscono ancora.
Questi tre pezzi, uno nel lato a e due nel lato b, li colgono al massimo della loro forma, potenti e dritti verso la meta, che è quella del bel suono e del godimento sonoro.
I primi due brani, I Can’t Stop the Feeling feat. Lucinda Slim, e Return of the Haggis sono pezzi che ritroveremo nel nuovo album, e fanno capire che gli Haggis Horns punteranno molto in alto, come loro consuetudine.
Questo gruppo ne ha fatta molto di strada, a partire dalla loro prima apparizione nella seminale compilazione “Keb Darge presents the new Mastersounds” uscita nel 2011 per la BBE Records.
Il loro suono è un funk molto potente e con il canto molto vicino alla musica soul, con qualche inserto di acid jazz, soprattutto per l’eleganza delle composizioni.
Uno stile totale e davvero molto godereccio, che li ha fatti apprezzare in tutto il mondo.
La canzone finale è un remix del primo singolo del gruppo Hot Damn !, con la possente voce di John McCallum.
Un dodici pollici extra lusso che ci da la sicurezza che anche il prossimo lp dei The Haggis Horns sarà un ottimo disco.

Tracklist:
1 I Can’t Stop the Feeling feat. Lucinda Slim
2 Return of the Haggis
3 Hot Damn ! ( Haggis / JD73 remix ) feat. John McCallum

Line-up:
Malcolm Strachan – Tromba
Atholl Ransome – Flauto
Rob Mitchell – Alto, Baritono
Ben Barker – Chitarra
Luke Flowers – Batteria
Dan Goldman (JD73) – Tastiere
Kenny Higgins – Basso

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