
The Midnight Kings – Last Chance to Dance
Midnight Kings, autori di tre album che, con il passare del tempo, sono testimonianza di un’ispirazione e di uno smalto sempre vividi.
Midnight Kings, autori di tre album che, con il passare del tempo, sono testimonianza di un’ispirazione e di uno smalto sempre vividi.
Winter Dust – Unisono. Seguendo le decisioni degli altri costruiamo i nostri castelli di sabbia, che rimangono in piedi il tempo di un sogno breve, quando usciamo dalla stanza e vediamo che fuori fa buio presto il due di novembre, vibrando in unisono.
Think of It è un disco noise rock in bianco e nero, analogico fin dalla coperta, costruito su fondamenta di accordi in minore, riff fuzzosi che si avvolgono e si svolgono in continuazione come quelli di chi sapete voi, accompagnati da un battito preciso e minimale, che dà un solido contributo a sostenere l’architettura e dare groove alla materia.
Non è mai facile parlare dei Katatonia. Qualunque cosa tu possa dire, sai perfettamente che finirai per scontentare qualcuno.
Il titolo non potrebbe essere più eloquente di così: V, ovvero il quinto lavoro dei sempre ispiratissimi e poliedrici neozelandesi Unknown Mortal Orchestra (d’ora in avanti UMO).
Puntuale e preciso, come ogni anno, torna a timbrare il cartellino (discografico) il nostro poliedrico menestrello del Kent, “Wild” Billy Childish con una delle sue numerose incarnazioni, i CTMF (Chatham Forts) giunti al loro nono album complessivo, questo “Failure not success“, uscito su Damaged Good
Le coordinate sulle quali i Cowards si muovono possono essere, a spanne, tracciate nei territori battuti da band quali Loop, Spacemen 3, primi Primal Scream…
“Un tassista di Chicago, vedendoci carichi di strumenti, esclamò: “Don’t worry, I have a Mafia Trunk!”“.Inizia così, con questa esperienza raccontata a mo’ di sceneggiatura cinematografica, l’avventura del moniker Bob Cillo & MAFIA TRUNK, ma non scambiateli per una gang di paisà malavitosi italo-ammerrecani. O
66cl, Adwud,Autobahns/S.G.A.T.V., Beta Maximo/Teo Wise/Deebeat Ramone/Emitter, Bibione, Duodenum, Punk Xerox, Buio Omega, Burnout Ostwest, Carvento, Falana, Class, Contra/Spam , Day Residue, Flipe VI/Kamuflase, Geishas Of Doom, Gobs, Joaco Van, Les Lullies , Mind/Knot , Mirth ,Ponys Auf Pump, Schwund, Splizz, Szlauch, Tetsuo Punk Terror/Dr. Wolfenstein, Yonic South
cut dead city nights : Il trio garage/punk/noise bolognese arriva al settimo album, “Dead City Nights”, uscito il mese scorso, composto durante il periodo pandemico e ultimato tra la natia Bulagna e gli States, è anche il primo long playing del gruppo in cui, ai veterani Ferruccio Quercetti e Carlo Masu si aggiunge ufficialmente su nastro la presenza del batterista Tony Booza (già in formazione da un lustro).
NORSE / ABANDONACY : A distanza di tre anni dall’ottimo “Blu”, recensito dall’ infaticabile Massimo Argo su queste nostre stesse pagine, come un album in cui “la vita e la rabbia fluiscono accanto alla morte, come è naturale che sia”, tornano a trovarci i Norse, una delle realtà più interessanti del panorama italiano.
Le sei canzoni presenti hanno quel senso di nouvelle vague tipico dell’indie americano più di avanguardia degli anni duemila, quell’inadeguatezza tra l’essere giovani o più maturi, quel gioco continuo di rimandi fra memoria e vita presente.
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