Bahama Soul Club – Bohemia After Dawn
Bohemia After Dawn: Torna dopo un lungo silenzio uno dei migliori gruppi tedeschi e non solo di nu-jazz e soul funky, i Bahama Soul Club.
Massimo Argo
20 Luglio 2020
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C’è poco da fare la musica è nata in Africa, evviva la Black Music !!
Bohemia After Dawn: Torna dopo un lungo silenzio uno dei migliori gruppi tedeschi e non solo di nu-jazz e soul funky, i Bahama Soul Club.
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Los Afroins // La nuova riproposizione della Vampisoul ci fa scoprire una grande band della salsa colombiana
Un disco molto fresco e innovativo, che esplora il reggae a trecentosessanta gradi, con molte sfaccettature e cosa più importante molto piacevole e fatto con estrema passione e competenza.
Si riaffacciano sulla scena i Julie Met, da Bologna, intenzionati col loro EP “OUT OF SIGHT” a far vedere quanta stoffa hanno da vendere; il ben progettato lavoro oltre ad avere qualche asso nella manica, gode di una stabilità musicale ben centrata sul blend di funk, R&B and soul e da lì trascinata su Marte dalla splendida voce di Giulia Matteucci.
La varietà e la qualità della raccolta sono incredibili, e a noi italiani piacerà molto, perché ha un gusto vicino agli anni sessanta e settanta italiani, con pezzi quasi lounge nell’accezione di lounge italiano, e soprattutto è un documento molto importante di una musica sudamericana altra, molto diversa e varia.
Landero è uno dei punti più alti della cumbia mondiale, e questa raccolta mette insieme alcune delle sue produzioni, ed è imprescindibile non solo per il conoscitore ma anche per chi vuole entrare dalla porta giusta in un mondo misterioso ed affascinante.
Si balla dall’inizio alla fine con produttori e gruppi che interpretano il ritmo in maniera affine ai Bahama Soul Club, con quel gusto e soprattutto quel talento particolare che da un gusto speciale al tutto ,come una spezia caraibica che perdura in bocca per tempo.
E’ un lavoro che al primo ascolto forse potrebbe rimanere distaccato dall’ascoltatore, ma abbiate il coraggio di ascoltarlo con attenzione e vi accorgerete che Watercolor non è nient’altro un amico che vi chiede di fare una passeggiata per raccontarvi la sua vita, passando da aspetti bui a momenti di serenità, a chi non fa piacere ascoltare un buon amico confidarsi?
