Settore Giada – Per Elisa
Settore Giada – Per Elisa: Dietro al progetto Settore Giada non c’è una band vera e propria, ma soltanto due musicisti: gli svizzeri Ali Salvioni e…
Settore Giada – Per Elisa: Dietro al progetto Settore Giada non c’è una band vera e propria, ma soltanto due musicisti: gli svizzeri Ali Salvioni e…
Grazie alla Behemoth Productions e alla distribuzione Masterpiece troviamo in un solo cd le origini degli Ecnephias
Animation – Transparent Heart: Bob Belden, uno dei sassofonisti più influenti degli ultimi 30 anni, ritorna con il suo progetto in continua mutazione A…
The Junction – Let Me Out!: I The Junction (Francesco Reffo, Marco Simioni, Alberto Bettin), band con già alle spalle almeno un centinaio di concert…
Un album davvero valido, tutto sommato meno derivativo di tanti altri che mi è capitato di recensire recentemente in ambito doom, che merita ben più di un ascolto distratto da parte dei fans del genere.
Gpl Hc – Phoenix: Alfieri di un hardcore melodico di ottima fattura, tornano dopo lo scioglimento del 2005 e la ripresa del 2010.
Dicev…
Sound Storm – Immortalia: Secondo atto per questo combo torinese, dopo l’acclamato “Twilight Opera”. I Sound Storm tornano con un concept album da…
Tomas Barfod – Salton Sea: Tomas Barfod si mette in proprio, ed esce con questo Salton Sea, anticipato qualche mese fa dall’EP “Broken Glass”. Si m…
Salva I Ciclisti Di Pietro Pani: 2256 ciclisti morti negli ultimi 10 anni in Italia. Una guerra nettamente persa dal popolo dei ciclisti, considerati com…
The Xx – Coexist: Ecco di nuovo la xx-family, il trio delle meraviglie che con l’acclamatissimo debutto del lontano 2009 aveva scosso dall…
Un lavoro che merita il supporto incondizionato da parte degli appassionati della scena estrema italiana e che, pur attestandosi già su un buonissimo livello, lascia intuire interessanti margini di miglioramento per i bravi Bahal.
The 99ers – Move It!: Ho sempre amato quanto d’artistico arrivava degli Stati Uniti d’America, lo stesso non può dirsi per quanto riguarda le …
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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