Skeptics – Open Sea
Gli Skeptics uniscono al loro consueto garage-punk lo-fi e cavernoso un robusta dose di psichedelia.
Gli Skeptics uniscono al loro consueto garage-punk lo-fi e cavernoso un robusta dose di psichedelia.
Il gruppo belga estremizza un discorso già conosciuto, portandolo a nuovi parossismi, e nuovi fondali oceanici vengono esplorati.
L’incomprensione è un predatore, si nutre di senso di colpa, rinvigorisce nelle pieghe nascoste della cattiveria e in quelle evidenti della società benpensante.
Ci troviamo di fronte a un fok/rock dai tratti “canonici”, ma niente di più. Tutto scorre normale, senza entusiasmare o deludere particolarmente.
Album che piacerà tanto ai fans del metal estremo moderno, ai quali va il mio consiglio per un ascolto, si astenga invece chi non gradisce tali sonorità
Siamo davanti ad un album che va lavorato e fatto proprio, gli Eversin non sono una band facile e così la loro musica, ma se siete fans di Slayer, Testament e Forbidden l’ascolto è assolutamente obbligato.
Von Stroheim – Sing For Blood:
Nonostante siano solo 4 tracce per una durata di 22 minuti, state pur certi che rimarrete…
Disgusto E Strafottenza Fest: Milano.Domenica pomeriggio del 5 luglio 2015, caldo atroce e afa alle stelle.
Oggi va in scena il DISGUSTO E STRAFOTTEN…
“Evlilude” è per chi vuole dare uno sguardo a ciò che probabilmente diventeremo, imprigionati in questo cerchio di magia nera che noi chiamiamo civilità.
Un lavoro denso e corposo che trasporta in mondi paralleli, mostrando, ad ogni ascolto, sempre qualcosa di nuovo
L’elettronica presente in dosi massicce fa da struttura ad un sound che svaria tra il death melodico, il metal classico ed il più moderno groove metal
I The Mama Rags conquistano con il loro rock vintage tra ’60 e ’70 reso fresco e attuale da sonore spruzzate di psichedelia e tanto groove
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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