Evilude è un’Eccezione. Evilude è il nostro futuro. George Orwell aveva scritto che il nostro futuro sarebbe stato uno scarpone in faccia, ma invece questo futuro eè molto peggio.
Siamo nel 2114, e chi scrive è Evilude, ora uomo, ora donna. Lei è il nostro futuro, noi saremo lei. Proviene dalla R.O.T.A , Registro Orfani Tratamento Autonomo, ovvero il programma che prende gli orfani e se non sono di interesse li sopprime. Lei si è salvata perchè rideva. Ma cominciamo con una parvenza d’ordine.
L’inizio del romanzo è incredibile per intensità e precisione del mondo che la Grande ha immaginato. Questo futuro è incredibilmente crudele e cruento, ma è altamente credibile e soprattutto possibile.
Ben prima del 2114 è caduta ogni ipocrisia nel mondo e soprattuto la sua elite è diventata manifestamente ciò che è sempre stata, una dittatura senza se e senza ma.
L’elite ora si fa chiamare Vetta e, come dice il nome, sta in cima a tutto, vivendo in posti separati dalla massa. Quest’ultima è fondalmentalmente divisa in due, tra chi opera per la Vetta nella casta dei Lavoranti, dove si lavora dormendo poche ore a notte, con il sacchetto per urina e feci per non fare la pausa bagno, ed il resto del mondo sopravvissuto al S- Clean.
L’ S – Clean è stato il programma definitivo della Vetta per ridure il mondo a qualcosa che fosse più gestibile e controllabile. La tecnologia nel 2050 non riusciva più a creare nulla , non era rimasto più nulla da vendere, troppa gente si aggirava per il mondo. Ed allora, dall’Ebola al razzismo, dalle guerre a programmi di suicidio assistito, la Vetta aveva dato la tanto agognata uguaglianza alle genti , in pratica lasciando poche città viventi in mano a dei morti viventi. Chi poteva si arruolava nelle Gang Sovraumane, ovvero le vecchie gang mafiose che si alleavano per poter sopravvivere, dando contro ai più deboli. Ovunque si diffuse il cannibalismo, soprattuto verso i bambini, il debole era mangiato, letteralmente.
Ma il vero capolavoro era il 35- Bonus per evitare i costi della vecchiaia. Ognuno aveva una scadenza e al compimento del trentcinquesimo anno di età si veniva eliminati con un ictus. Se si era fortunati si rimaneva disgraziati, ma erano in pochi ad avere questa “fortuna”.
Evilude è stat risparmiata perchè lei ha visto cosa c’è nella Vetta, e la stessa Vetta la obbliga a scrivere per sopravvivere.
E allora lei scrive sul Mega Cloud, la mutazione di internet, e mano a mano i suoi followers diventano sempre di più, e anche loro raccontano ciò che non si può più chiamare vita e nemmeno sopravvivenza. Sempre per una fortunata coincidenza, Evilude arriva nella setta dei Satanisti Razionalsiti, una delle tante in questo spaventoso futuro. Questa setta è formata da seguaci di un Satana molto diverso dal tradizionale, essendo Satana un archetipo e non una divinità in senso tradizionale. Grazie a questo escamotage letterario Tiziana Grande espone le teorie del Satanismo Razionale, del quale lei stessa è studiosa e divulgatrice.
La questione è molto interessante e si incastona perfettamente nel romanzo, che già i per sè molto avvincente diventa davvero unico con questo argomento.
Satana dovrebbe essere oggetto di studio per capire il satanismo, non per difenderlo o divulgarlo, ma per entrare in un’ottica diversa che ci permetta di capire.
Il romanzo è una delle migliori cose uscite ultimamente in Italia e non solo, sia per l’originalità sia per la scrittura, secca, incalzante e contemporaneamente ricca.
Evilude è per chi vuole dare uno sguardo a ciò che probabilmente diventeremo, perché forse non possiamo farci più niente, imprigionati in questo cerchio di magia nera che noi chiamiamo civilità.
Forse Satana potrebbe salvarci, od una Evilude, o forse noi stessi.
Disponibile solo in versione digitale su Amazon.
Da notare la splendida copertina del nostro collaboratore Enrico Mazzone.
pagine 198
euro 2,72
Di seguito un’intervista con l’autrice, Tiziana Grande.
iye Quale è stata l’idea che ti ha spinto a scrivere “Evilude” ?
Ho immaginato il futuro peggiore per l’umanità e ho “travisato” la mia esperienza autobiografica virtuale con il Satanismo Razionalista nel personaggio di Evilude. Da un punto di vista stilistico ho cercato di sperimentare la costruzione “a montaggio”, il racconto infatti si dipana in tempi sovrapposti e voci alternate.
iye Il futuro che hai descritto potrebbe essere probabile, sei stata influenzata da qualcosa?
Dalla lettura di “1984” di George Orwell e dalla cronaca quotidiana. Ci tengo a precisare che è solo letteratura e, sinceramente, spero davvero che questo futuro possibile non arrivi.
iye Trovo geniale la tua visione della politica futura che poi non è molto lontana dalle Georgia Guidestones ….
Personalmente non credo nell’esistenza di un grande complotto mondiale, forse è più probabile una ragnatela di micro-complotti funzionali a spartirsi le fette migliori della torta-mondo. Il complotto satanico del Nuovo Ordine Mondiale è per me soltanto un efficace dispositivo letterario.
iye Ci parli del satanismo razionalista?
Quel che posso dirti è soltanto la mia visione del Satanismo Razionalista, questa corrente di pensiero è così adogmatica ed individualista che potresti avere una risposta diversa per ogni suo membro.
In breve, io la considero una filosofia di vita che si riferisce all’archetipo di Satana nella sua veste di “oppositore”,del tutto avulsa da spinte mistiche e inclinazioni al sovrannaturale. La sua incarnazione è Anton Szandor LaVey, da me visto come un punto di partenza, un trampolino di lancio per nuove interpretazioni e codificazioni del satanismo contemporaneo. In Italia purtroppo il tema risulta spinoso e non mancano pregiudizi ed incomprensioni. Sul sito in cui lavoro si possono trovare molti articoli che cercano di far luce su questo argomento così controverso (www.satanismorazionalista.it)
iye Ancora una domanda : il satanismo razionalista potrebbe essere una risposta al bisogno di libertà dell’uomo moderno?
Credo di si, il Satanismo Razionalista punta ai bisogni dell’uomo, può essere visto anche come una sorta di movimento culturale d’avanguardia che ingloba il passato e il futuro, che parte da una profonda ricerca in sé stessi e abbraccia lo studio, la conoscenza e l’espressione artistica. Mi preme ricordare che non esiste proselitismo all’interno di questa corrente di pensiero e che si tratta perlopiù di un fenomeno elitario. Dunque, una libertà da conquistarsi molto difficilmente, non certo adatta alle masse.