Grandmother Safari – Grandmother Safari
Un ottimo esordio che procede con disinvoltura fra psichedelia, krautrock e jazz
Un ottimo esordio che procede con disinvoltura fra psichedelia, krautrock e jazz
Poteva essere un ottimo esordio, ma, per forza di cose, ci si ferma un po’ prima
Mettetelo a volume basso e vi farà sognare, mettetelo a volume alto e ballerete come dei dannati
Il nuovo capitolo discografico di Fabrizio Testa scorre morbido fra cantautorato, pop e lievi increspature new wave
Emiliano Mazzoni ritorna con un album che, mettendo da parte i limiti del precedente capitolo, si rivela solido e gustoso in ogni sua parte
Un ottimo oggetto da avere (molto intrigante l’aspetto grafico) e da ascoltare
Un riuscito viaggio dentro le tenebre che albergano in noi stessi
Un disco sostanzioso che, facendo di contenuti, qualità e passione i suoi tre punti di forza, merita di essere ascoltato e diffuso il più possibile
Il lavoro proposto dai tre musicisti, nonostante coinvolga e risulti decisamente interessante, appare piuttosto addomesticato e “normalizzato”, rispetto a quello che ci saremmo potuti aspettare
Un esordio che, suonando senza particolari pretese, stupisce per la sua qualità complessiva. Un nome che vale la pena cominciare a seguire
Come punto di partenza non è male, ma c’è ancora un po’ da lavorare sul rendere l’insieme solido e maturo
Questo è un negozio di prova — nessun ordine sarà preso in considerazione. Ignora