Roberto Ippolito – Abusivi
Speriamo che le istituzioni facciano tesoro della meticolosa e sconcertante inchiesta di Ippolito, già autore di “Evasori” e “Ignoranti”
Gianluca Camogli
16 Settembre 2015
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Libri che riteniamo interessanti al di là di ogni steccato, di genere o autore.
Speriamo che le istituzioni facciano tesoro della meticolosa e sconcertante inchiesta di Ippolito, già autore di “Evasori” e “Ignoranti”
La spettacolare delicatezza di Moussa Konaté ci permette di vivere una scrittura maggiormente legata alla terra, alle origini e a tutti i sentimenti che ci legano alle nostre radici.
“Una città perfetta” lo si può enumerare tra quei romanzi che assurgono a documento generazionale oltre che come racconto sulla giovinezza, sulla traumatica e fantastica scoperta degli ideali, sulla ricerca di un’identità.
Un fumetto che va bene oltre il fumetto, diventando un mezzo rivelatore con il gusto della fanzine.
Stile immaginifico e ritmo incalzante conferiscono alla lettura la capacità di avvincere di un romanzo, e come tale va divorato, innamorandosi dei personaggi, che come schizzi a china affiorano tra le righe, o perdendosi nei ragionamenti iridescenti alla base di un riff.
Questo libro non vuole però avallare verità partigiane, ma vuole ricostruire minuziosamente la vicenda Speziale, per quello che è : un errore giudiziario.
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“Ci sono pensieri che hanno denti. E quando li pensi cominciano a mangiarti.”
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Un libro difficile e poco rassicurante, forse senza lieto fine nè vie d’uscita, proprio come la nostra società.
Questo non è un romanzo qualsiasi. Non gli si può attribuire né la parola “romanzo” né la parola “qualsiasi”: questa è un’opera incantevolmente geniale.
