Il caso di Joseph Conrad
Scritto nell’arco di quindici anni e uscito nel 1913, “Il caso” fu il primo vero successo popolare di Joseph Conrad, e l’unico suo romanzo ad avere come protagonista una donna.
Libri che riteniamo interessanti al di là di ogni steccato, di genere o autore.
Scritto nell’arco di quindici anni e uscito nel 1913, “Il caso” fu il primo vero successo popolare di Joseph Conrad, e l’unico suo romanzo ad avere come protagonista una donna.
In questo romanzo del 1898, Arthur Conan Doyle racconta di un gruppo di turisti occidentali che si ritrova a bordo di un battello a vapore sul Nilo – il Korosko, appunto – in attesa di una gita ricca di giri turistici e divertimenti coloniali.
L’anno che sta andando lentamente a morire sarà ricordato per tutta una serie di romanzi che porteremo idealmente con noi nell’imminente duemilaventitré. Tra i tanti mi piace rimarcare “La Stirpe e il Sangue” di Lorenza Ghinelli, uscito proprio a metà di questa nefasta annata grazie a Bompiani.
I trionfi di Myke Tyson, le cadute, le battaglie per uscire dalla dipendenza da ogni tipo di sostanza e la lotta disperata per cambiare il suo destino, sono molto di più di questa biografia pubblicata nel 2013; sono l’epopea di un uomo che, ora, dice di sé: “Sono diventato vecchio troppo presto e intelligente troppo tardi”.
“Scritti corsari” è una raccolta di articoli che Pasolini pubblicò sul Corriere della Sera, Tempo illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera, tra il 1973 ed il 1975. Si tratta di una raccolta di interventi il cui tema centrale è la società italiana, i suoi mali, le sue angosce.
Nell’introduzione a questi racconti, ha scritto: “Imparare a perdere una partita, dopotutto, non è un modo sbagliato per iniziare a imparare come perdere qualcosa di più grave. Non c’è ritorno di Jim Shepard
Nei ventiquattro racconti contenuti in questo libro, tra le tante cose, ci verrà raccontata la notte di terrore di un ricercato politico che attende l’arrivo di uno “squadrone della morte”; Incontro d’amore in un paese in guerra di Luis Sepùlveda.
Il soldato Graeber, protagonista di questo romanzo, per certi aspetti ricorda i protagonisti di Niente di nuovo sul fronte occidentale con i quali ha in comune la coscienza dell’orrore della guerra; vive la sua disperata avventura nella tragica desolazione delle pianure russe dov’è stato gettato a combattere, e tra le macerie della Germania nazista.
Bellissimo volume da parte dello scrittore e tanto altro Marco Sommariva, un progetto nel quale potete trovare le schede di analisi di 82 romanzi distopici partendo dal 1676 con “La terra australe” di Gabriel de Foigny per arrivare a “Melma rosa” dell’uruguaiana Fernanda Trias. Marco Sommariva – Ombre dal futuro.
Questo romanzo, pubblicato per la prima volta in Germania nel 1936, è scritto in prima persona dal punto di vista del personaggio principale, la cui visione disillusa sulla vita è dovuta alle terribili esperienze vissute nelle trincee sul fronte occidentale della Prima guerra mondiale; Tre camerati di Erich Maria Remarque, edito da Neri Pozza.
A Zurigo un politico commette un omicidio davanti agli occhi di tutti e, una volta incarcerato, ingaggia un detective squattrinato per dimostrare che non ha commesso quel delitto. Perché lo fa?.. “Giustizia” di Friedrich Dürrenmatt.
Un tempo, quando il mondo era abitato solo dai Finnici, il dio del Tuono regnava su tutti gli esseri viventi. Ma poi i Finnici abbandonano la fede ancestrale, lasciandosi fuorviare da religioni straniere e falsi idoli. “Il figlio del dio del tuono” di Arto Paasilinna, edito da Iperborea
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