Abysmal Grief / Runes Order – Hymn Of The Afterlife / Snuff The Nun
Uno split album di qualità non comune grazie alla presenza di due realtà che non deludono mai, dall’alto delle capacità compositive e della personalità dei musicisti coinvolti.
Uno split album di qualità non comune grazie alla presenza di due realtà che non deludono mai, dall’alto delle capacità compositive e della personalità dei musicisti coinvolti.
Dall’underground italiano stanno venendo fuori molti dischi di musica pesante davvero interessanti, ed è al piccolo cabotaggio che dobbiamo rivolgerci se si vuole ascoltare buona musica.
I The Backseat Boogie dimostrano davvero una grande duttilità spingendosi anche in altri territori e facendolo con risultati apprezzabilissimi.
Un debutto da non sottovalutare
Sono ben 15 i brani proposti che abbracciano le diverse sfumature del settore elettro-industrial, alternando nomi noti ad altri emergenti ed intriganti remix a tracce del tutto inedite.
Edipo è un cantautore pop¬rap italiano: il 31 marzo è uscito il suo nuovo disco, “Preistorie di tutti i giorni” con 13 tracce che parlano di quotidianità e rapporti umani in maniera schietta, diretta e tagliente.
I Metz mettono in campo un’aggressione fisica, rifacendosi al noise degli anni novanta, quando c’era una dose molto forte di violenza.
Un album inquietante adatto a tutte le anime nere che si nutrono di metal a sfondo demoniaco.
La musica dei Nocturnalia convince e “Above Below Within” si candida come un ascolto ideale per gli amanti dei suoni settantiani.
La complessità di costruzione è al servizio della semplicità di ascolto
Old Bicycle Records:
Risulta inaccettabile che letture come “I Quaranta Giorni del Mussa Dagh” scivolino nel dimenticatoio.
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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