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Recensione : Qod – Absequence

Il disco dipana una narrazione musicale e non solo che è molto ben studiata e ci porta in una matrice diversa da quella in cui viviamo e possiamo vedere la realtà con parametri diversi.

Le unioni, le commistioni e le collaborazioni sono il modo migliore per abbattere i confini fra generi, distinzioni, razze e quanto altro limiti l’agire dell’umano cervello. Questa collaborazione fra due grandi produttori musicali che non sono solo quello ma molto oltre è una piccola magia.

Le due fonti sonore sono Moreno Padoan che i nostri fidi lettori conosceranno già per Artcore Machine, MP e Otur Boyd fra gli altri e Andrea Bellucci fautore di progetti come Red Sector A, Subterranean Source, Vetropaco, Nerva, Dioide. Moreno è un produttore che spazia davvero molto, sempre alla ricerca di nuove zone sonore, aprendo canali e passaggi, e qui ha il compito di rendere più frastagliato il suono, dandogli quel tocco harsh noise in cui è molto bravo.

Diciamo che Padoan qui è il guastatore sonoro, mentre la linea principale viene data, in apparenza ma solo in apparenza poiché tutto si unisce e non è mai ciò che sembra, da Andrea Bellucci che ha nelle sue corde una techno ambient che guarda molto alla migliore IDM. Il risultato è di gran valore, un suono molto ricercato ed originale, una rarefazione, una corsa verso le alture e le nuvole, il tutto fatto con chiarezza e con nessuna ambiguità o compromesso. Il disco dipana una narrazione musicale e non solo che è molto ben studiata e ci porta in una matrice diversa da quella in cui viviamo e possiamo vedere la realtà con parametri diversi.

Opere come Absequence sono molto piacevoli da ascoltare e ognuno ci può trovare molto da meditare e da godere, poiché un disco come questo sospende per qualche momento la pazzia nella quale viviamo e ci fa rimettere a posto alcuni tasselli. Non è forse un disco da meditazione ma è certamente un disco che fa riflettere e che riflette ciò che siamo, le nostre schizofrenie e tanto altro.

Un grande momento di elettronica altra, fatta da persone con una passione ed un competenza molto grande, genuinamente underground.

ETICHETTA : Silentes

TRACKLIST
1 Dazed Cube
2 Divide Two
3 Satasya
4 Millgrams
5 Calibrated Details
6 Sun 7
7 Qodeq
8 2c (Collateral Clouds)
9 Aeris

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