Nàresh Ran – Praesens
Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records
Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records
Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.
Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!
La qualità del deep ambient e drone di Dirk è sempre molto alta, le composizioni arrivano da pubblicazioni diverse, ma fanno parte di un unico continuum e lo si percepisce benissimo.
Industrial canadese dai veterani Unit:187 con il loro ritorno discografico dopo anni, si prosegue con la dirompente poesia musicale del sudafricano Chares East, si passa nel post grunge e metal alternativo degli americani The Oddeven, per concludere con le psicosi distopiche del duo italiano Deflore.
Ristampa per il decimo anniversario di “ A world lit only by fire” che qui diventa “ A world lit only by dub” per rendere chiarissimo a cosa andiamo incontro.
“Peccato” è il primo disco degli NN dalla provincia di prodotto dalla cospirazione di Charles Records, Coda, Uto?ia e L.C.D.S.? Records , hardcore punk diretto, potente e sincero nel solco della tradizione italiana.
Sutekh Hexen pubblicano il loro ultimo lavoro intitolato “Primeval” per la Cyclic Law. Come ogni lavoro di questa etichetta si entra in una dimensione aliena alla nostra, in un discorso sonoro che è strutturato come un film.
Si parte dagli Usa con il Sons Of Ghidorah e il loro doom metal molto originale, passiamo in Puglia con l’ottimo punk rock in italiano dei Comrad, l’elettronica oltre dei bolognesi iBerlino e si chiude con le infinità spaziali e il doom black psych dei Summoning Saturn Voids.
Vorrei fare una domanda a certi personaggi : perché invocate sempre la libertà per gli artisti ma quando dicono ciò che non volete voi non vanno bene ?
Nuovo disco del misterioso duo canadese Sublimatio Mortis, dal titolo “Transubstantiatio”, uscito per Cyclic Law, una delle maggiori etichette mondiali in campo ambient, dark ambient e dimensioni parallele.
Partiamo dall’indietronica e dal dream pop idm dei puglieis Buckwise, passando per il post-hardcore onesto e rumoroso degli Hellgo e il rumorismo noise screamo dei LinguaSerprente per finire con lo stoner sabbathiano dei baschi Big Muff Brigade.