iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Foxhound – In Primavera

Spiagge diurne e notturne, bicchieri e voci allegre, leggerezza mista a malinconia e sogni ancora possibili per dei giovani.

I Foxhound sono un quartetto torinese leva ’92 che hanno esordito nel 2012 con “Concordia”, uscito per la Inri, etichetta anch’essa torinese, che aveva licenziato buone cose.
Il disco è molto piacevole, danzereccio e poppeggiante il giusto, senza mai scadere nello sdolcinato. I Foxhound fanno grande pop con molta naturalezza e si sente una melodia innata che non s’impara con le pose.
Il disco verte sulla ricerca della solitudine, sul come ritrovare se stessi fuggendo dalla modernità imperante, sulla dipendenza da internet, e soprattutto della pesantissima necessità di divertirsi e di essere cool a tutti i costi. Ritirandosi un po’ nel loro guscio questi ragazzi hanno fatto questo grande disco, che è in realtà un concept album.
Se prendessimo spunto da queste melodie melanconiche eppur speranzose in un futuro che
potremmo regalarci migliore se lo volessimo, vivremmo meglio.
La freschezza di questi ragazzi è pari alla loro saggezza, sia musicale che non.
In Primavera si ascolta ancora ed ancora, dentro ci sono tantissime cose, dal rock al pop al dub all’elettronica suoanta con strumenti. C’è un mondo insomma in questo disco, ed è un mondo migliore. Molti parlando dei Foxhound commettono l’errore che facevo anch’io tempo fa, dicendo che se fossero anglosassoni sarebbero famosi. Lasciamo perdere e godiamoci i Foxhound in quanto tali, l’acredine non si vede a queste altezze.

Tracklist:
1 All Alone On My Own
2 Erase Me
3 Fitness
4 I Just Don’t Know
5 Out
6 Gasulì
7 I Don’t Want To Run Today
8 Summer Yeast
9 Stars (Anytime You Want to)
10 That’s The Sky
11 My Life Is So Cool

Line-up:
FILIPPO V.
RICCARDO S.
LUCA M.
LORENZO M.

FOXHOUND – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Sephiroth – Cathedron

SEPHIROTH presenta “Cathedron”: un capolavoro di dark ambient e tribal industrial, un viaggio sonoro potente e unico in edizione limitata.

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP