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Recensione : Darkside Ritual – Chamber of Deathlessness

DARKSIDE RITUAL: esplora "Chamber of Deathlessness", un viaggio musicale tra death metal e filosofia. Un'esperienza sonora unica e profonda!

Il Messico è un paese immenso, dalle mille diversità, con posti bellissimi e con situazioni molto complesse e difficilmente comprensibili da noi europei, ed è anche un paese musicalmente ricchissimo, con un sottobosco musicale forte e molto radicato.

Ora prederemo in esame un gruppo messicano di death metal, i Darkside Ritual con il loro ultimo disco “Chamber of Deathlessness” per Chaos Records, un ‘etichetta messicana che lavora benissimo, con serietà e grande passione, in possesso di un catalogo davvero notevole in termini di qualità e di varietà musicale.

I Darkside Ritual provengono da San Juan del Río, Querétaro e questo è il loro terzo disco, che va a chiudere una trilogia iniziata con il debutto discografico del 2017 intitolato “Earthly vulgarity”, che trattava della presenza umana sul pianeta Terra vista dal cosmo e da forme di vita differenti. La trilogia vedeva poi il suo secondo capitolo con “Relics of Tyranny” del 2019 che vedeva la presenza sulla Terra di essere che sono venuti dalle nere immensità degli universi e ci hanno dominato.

Il discorso iniziato nel 2017 si chiude con questo disco, che ha tante cose interessanti al suo interno, l’atmosfera è sempre in bilico fra musica dissonante e sfuriate black death con qualcosa di atmospheric black metal, per un suono molto coinvolgente e che piacerà moltissimo a chi ama il death metal spaziale, che parla di spazi immensi e di filosofia, riuscendo a farci esplorare il nostro interno attraverso cose che ci sembrano lontane ma che in realtà sono dentro di noi.

I Darkside Ritual riescono a creare atmosfere molto particolari, facendo estraniare totalmente il nostro cervello dalla contingenza per proiettarlo in un luogo molto lontano. Il loro black death non è un qualcosa fatto per far casino o rumore, cose che ci possono benissimo stare se fatte bene, ma è un suono e delle parole che sono qui per far progredire chi le produce e chi le ascolta, esplorando temi non facili e di ampia portata, in un’unione all’apparenza inaspettata ma molto feconda fra black\death, spazio e filosofia.

Questo disco trova il suo spazio in quella bellissima nicchia che è quel genere che si compone di musica estrema e temi profondi, con al centro lo spazio, le sue immensità e ciò che le abitano. Misteri, sentimenti, horror vacui ma anche horror hominis che è forse peggio, ci sono tantissimi temi che vengono sviluppati dai Darkside Rituals, con un suono minimale ma molto potente, con un’ottima masterizzazione da parte di Hugo “Ruleto”Alvarez” e tutta l’arte notevole che c’e dentro e fuori dal disco è opera di Ricardo “Sick” Gonzalez. Disco totalmente underground, cresce ascolto dopo ascolto, sei tracce che lasciano ottime impressioni e che soprattutto si fanno risentire e risentire, black\death con un significato profondo e molto penetrante.

Darkside Ritual

TRACKLIST
1. Shards of Eye
2. Cranial Sacrilege 03:59
3. To Behold the Miracle of Extinction 04:45 video
4. Treacherous Mass
5. Age of Upheavel
6. Yield for Negativa

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