dal 1999

Recensione : Mean Motor Scooter – “mr.sophistication” (dreamy Life Recs)

MEAN MOTOR SCOOTER: I 4 ragazzotti, infatuati di B-MOVIES e GARAGE-PUNK (2 cose ke sono sempre andate a braccetto), sono veramente cazzuti, + ke mai, in questo ultimo lavoro miskiano l'energia del R'n'R + selvaggio con la leggerezza del FRAT-ROCK dei 60s.

Mean Motor Scooter – “mr.sophistication” (dreamy Life Recs)

Mean Motor Scooter - “mr.sophistication” (dreamy Life Recs) - In Your Eyes EzineIn questo (ormai lungo) periodo di confusione, pressapokismo ed ignoranza musicale da parte degli audiofili + giovani (quelli ke si accontentano delle playlist preconfezionate dal music business) fa piacere sentire dei ragazzi ke hanno le idee ben kiare sul proprio stile musicale (se non “di vita”).

X capire meglio ciò ke intendo basta ascoltare “MR.SOPHISTICATION” dei MEAN MOTOR SCOOTER.
Il quartetto texano (kitarra,basso,batteria e tastiere) è al suo 3° lavoro,ke dovrebbe uscire a maggio.

Dopo il primo lp “HINDU FLYING MACHINE”uscito nel 2017 x la DIRTY RECORDS (ke a mio avviso,in questi ultimi anni sta producendo tra i diski + interessanti in ambito PUNK-ROCK e GARAGE) ed 1 EP del 2019 intitolato “TV BABY”, con cui i M.M.S. ci avevano già fatto capire di ke pasta erano fatti, ora i texani sfornano 1 altro MINI LP ke esce x la DREAMY LIFE.

I 4 ragazzotti, infatuati di B-MOVIES e GARAGE-PUNK (2 cose ke sono sempre andate a braccetto), sono veramente cazzuti, + ke mai, in questo ultimo lavoro miskiano l’energia del R’n’R + selvaggio con la leggerezza del FRAT-ROCK dei 60s.

SAMMY KIDD, il kitarrista e cantante dice ke la sua band si trova a combattere contro l’intera industria musicale in 1 splendido mondo nuovo!

La prima canzone, “ARISTOBRAT”, con quella sua atmosfera scanzonata ma non priva di energia rockettara ci conquista al primo ascolto. Il refrain è coinvolgente, fa venir voglia di ballare ad 1 party sfrenato (piacere ke non so quando potremo riassaporare).
Segue “THE VOID”: altro pezzo incandescente ke unisce la potenza del NEW GARAGE-PUNK (in stile CRYPT x intenderci) con melodie POWER POP.
1 brano con influenze psikedelike è “PORTALS”,ma senza romperci i coglioni come certe SUITE alla PINK FLOYD, qui ci limitiamo a 3 minuti e mezzo.
“ZOMBIE COP” riprende velocità mantenendo l’atmosfera lisergica grazie al suono del FARFISA. 2 minuti di puro divertimento.
“PUT ME DOWN LIKE A DOG” è 1 altro gioiellino GARAGE, short guitar solos, sempre con supporto organistico, cori e breve minutaggio.

Insomma, la formula è sempre quella: pezzi corti,di 3 minuti al massimo, kitarra distorta con poki assoli brevissimi, organo ossessivo, base ritmica martellante, voce disinvolta,cosìcomeviene (e mi piace molto!) e cori in bilico tra 50s e 60s.
Se non vi basta, affidatevi ai consigli dell’estabilishment ke vi rifila sempre le mejo playlist.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Jim Jones All Stars, sei date in Italia

Reduce dall’infuocata performance estiva al Festival Beat di Salsmoggiore Terme, tornerà a farci visita in Italia a novembre Jim Jones, una delle figure più brillanti della scena garage rock mondiale (Thee Hypnotics, Black Moses, Jim Jones Revue, Jim Jones and the Righteous Mind) che calcherà

GRAHAM DAY AND THE GAOLERS – Reflections In The Glass

Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo, Graham Day: chitarrista, frontman e membro fondatore di diverse band, veterano polivalente jolly della scena garage rock revival esplosa in Inghilterra nei primi anni Ottanta (nonché collaboratore di un’altra leggenda vivente del garage rock britannico e mondiale, sua maestà/bassa