Ascoltando “Pyromania” si capisce in maniera molto netta ed importante la grandezza di questo gruppo e la loro capacità di creare del grande hard rock di classe, con forti influenze aor, con una capacità compositiva e di esecuzione bel al di sopra della media, con un modo di suonare assolutamente riconoscibile creando un suono solo loro ed originale.
Nuova super edizione di “Pyromania” dei Def Leppard per la BMG, un boxset di 4 cd più un dvd Blu-ray per celebrare in modo speciale il quarantennale di un disco speciale. Il primo cd contiene la versione rimasterizzata del disco, nel secondo dischetto vi sono 22 rarità con demo inediti e rough-mix in studio, nel terzo cd troviamo un live alla Westfalen Halle di Dortmund e nel quarto un altro concerto dal suono sontuoso al La Forum di Los Angeles.
Il blu-ray contiene un Atmos mix ( la nuova frontiera del Dolby),dell’album (supervisionato da Giles Martin), un 5.1 mix, unNew Stereo Mix, un Instrumental mix e 5 promo video realizzati per promuovere l’album nel 1983, insomma roba ce n’è.
E se non bastasse forse la cosa più importante cioè che questa nuova Deluxe Edition è stata prodotta da Ronan McHugh insieme al cantante del gruppo Joe Elliott ed il box set contiene la storia dell’album scritta da Paul Elliott (Mojo/Classic Rock UK) che ha anche intervistato membri del gruppo. “Pyromania” fu il terzo disco del gruppo inglese ed uscì nel 1983, vendette dieci milioni di copie nel momento aureo dell’hard rock e proiettò il gruppo nell’Olimpo del rock, facendoli diventare vere e proprie leggende.
Ascoltando “Pyromania” si capisce in maniera molto netta ed importante la grandezza di questo gruppo e la loro capacità di creare del grande hard rock di classe, con forti influenze aor, con una capacità compositiva e di esecuzione bel al di sopra della media, con un modo di suonare assolutamente riconoscibile creando un suono solo loro ed originale.
I Def Leppard sono un gruppo che macinano note su note, creando un’atmosfera immediatamente riconoscibile, di classe ma al contempo di divertimento proletario, che è poi l’essenza più vivida dell’hard rock. Il loro incedere musicale, che ha preso vita in maniera decisa e forte sin dal primo disco “On thorugh the night” proseguendo con il secondo “High’n’dry”, si plasma definitivamente con questo disco che è un capolavoro dall’inizio alla fine, con tutti pezzi bellissimi senza riempitivi.
La versione ottimamente rimasterizzata del disco originale fa cogliere in ogni sua sfumatura le gemme musicali del gruppo di Sheffield, ed è un’estasi hard rock. I Def Leppard costruiscono il loro suono nei minimi particolari, hanno un suono elegante e sensuale che non ha fretta e che arriva dove vuole arrivare. Questo disco non ebbe una genesi facile poiché erano già cominciati i problemi con il chitarrista Pete Willis, che sarà estromesso dal gruppo per problemi di abuso d’alcol e verrò rimpiazzato da Phil Coleen ex chitarrista dei Girl. Per far capire la portata di questo disco, il primo video del primo singolo del disco “Photograph” prese il primo posto nella classifica dei video più trasmessi di Mtv a “Beat it” di Michael Jackson.
Questo anche perché i Def Leppard furono tra i primi gruppi hard rock a capire l’importanza del video come propaganda e anche arte, e fecero video bellissimi, in un’epoca molto differente da quella attuale. Questa versione arricchita da tantissime chicche mette ancora di più in risalto un disco epocale e ancora godibilissimo ai giorni nostri, e forse le vere gemme sono i due cd con i due concerti, la dimensione ideale del gruppo e nella quale danno il meglio di loro stessi.
E’ anche l’ultimo disco di Rick Allen con il suo braccio sinistro, prima del tragico incidente automobilistico del 32 dicembre 1984 nel quale lo perderà.
I Def Leppard fecero costruire un batteria apposta per lui insieme al batterista degli Status Quo Jeff Rich e il resto della storia lo conosciamo, e non è cosa da poco.
No Comments