Liquid Newt & Frank M. Spinath – Walk With Scars
Il primo convincente passo di una collaborazione che potrebbe rivelarsi foriera di frutti molto prelibati
Bardus – Stella Porta
Il ritorno dei Bardus non delude in nessuna occasione, ma, allo stesso tempo, non esalta come ci si sarebbe aspettati
Lightless Moor – Hymn For The Fallen
Il secondo lavoro dei Lightless Moor non può che meritarsi l’etichetta di opera riuscita, costituendo un enorme passo avanti per il gruppo
Surya – Apocalypse A.d.
Si ha l’impressione di star davanti ad un’opera importante, per un suono che non ha confini.
Blizzen – Genesis Reversed
Genesis Reversed è un album consigliato agli amanti delle sonorità classiche, figlie di quel metal ottantiano che nell’underground continua imperterrito a sfornare dalla sua covata buoni gruppi e album piacevoli, lontani dall’estremismo sonoro di questi anni e con un orecchio sempre attento alla melodia.
Grimness – A Decade Of Disgust
Ristampa celebrativa del primo album dei Grimness.
Grand Magus – Sword Songs
We are warriors, defenders of steel, cantano i Grand Magus….unitevi al coro.
Into Coffin – Into Pyramid Of Doom
Gli Into Coffin si rivelano buoni interpreti di sonorità aspre e rallentate che restituiscono sensazioni positive grazie ad un’esecuzione senza fronzoli ma sempre precisa.
Less Than A Cube – Less Than A Cube
Un valido esordio per una band che pare lavori con molta lucidità e consapevolezza
Buffalo Summer – Second Sun
Se siete veri rockers Second Sun, secondo lavoro dei Buffalo Summer, band britannica ma che si muove agevolmente tra i solchi del rock americano, diventerà uno dei vostri ascolti abituali.
Old Pagan – Ogdrun Jarhar
Un disco di black metal come si deve, forse un po’ ripetitivo in certe soluzioni, ma comunque al di sopra della media.
Shadowdream – The Sunsettler’s Motel
Un ascolto interessante, per chi non mette limiti ai propri ascolti musicali, un’opera da sentire e da vivere, magari leggendo prima le varie fasi della storia che la musica racconta in maniera incalzante.