Pizza Reggae 11
Pizza Reggae 11 la tua selezione reggae, preferita! Episodio numero 11.
Sorrow’s Path – The Rough Path Of Nihilism
I Sorrow’s Path aggiungono alla matrice doom sonorità dark e, soprattutto, power-prog per un album vario in grado di farsi ascoltare piacevolmente
Bahama Soul Club – The Cuban Tapes
Un disco contemporaneo che ci porta direttamente nei jazz club della Cuba anni sessanta. Qui il jazz si fonde con la musica cubana, per arrivare a vette altissime.
Lowcityrain – Lowcityrain
“LowCityRain” è un lavoro davvero riuscito e in grado di appagare sia i nostalgici degli anni’80 sia gli estimatori delle band che al giorno d’oggi meglio ripropongono tali sonorità
Reeko W Architectural – The Blue Album
I due moniker e stili musicali di Juan Rico, Reeko e Architectural, fusi insieme per plasmare uno dei migliori album techno dell’anno, un’ottima prova che consacra lo spagnolo del PoleGroup ai massimi vertici.
Monsieur Voltaire
Monsieur Voltaire – Mini Vip Festival – Teatro Vittoria – Cascine di Buti (Pisa) – Sabato 12 ottobre 2013
Marcello Rossi in arte Monsieur Voltaire, ha una vasta esperienza nella musica elettrica, se non mi sbaglio più che ventennale. Si parte dai Nativist, Najra, Los Dragos, per arrivare agli attuali Golden Shower.
Sorronia – Words Of Silence
Non ci sono orpelli inutili in questo disco, nessun riempitivo, i Sorronia badano al sodo e intelligentemente non cercano di stupire, ma si presentano all’ascoltatore con non più di quello (e non è poco) che possono offrire.
Calibro 35 – Traditori Di Tutti
Davvero un disco godibile e bello, da sentire ovunque, che fa tornare indietro nel tempo e suonato da fuoriclasse.
Muschio – Antenauts
I Muschio ci tirano un bel pugno in faccia
Daniel Chamowitz – Quel Che Una Pianta Sa
Daniel Chamowitz – Quel Che Una Pianta Sa: Nella vita abbiamo avuto tutti a che fare con il mondo vegetale. Basti pensare ad un picnic, a una passeggiata tra i bos…
Element Of Chaos – Utopia
Gli Element Of Chaos sono senz’altro dotati di buona tecnica, anche se è da rivedere l’utilizzo delle voci, spesso eccessive nella loro contrapposizione, ma è evidente che il grosso del lavoro dovrà essere fatto sull’amalgama delle varie anime musicali perché, così come vengono proposte, risultano ancora slegate tra loro.
Pop. 1280 – Imps Of Perversion
I Pop. 1280 sono tornati, portandosi dietro tutto il furore del mondo. Il nichilismo, la rabbia, la spazzatura e le cloache della Grande Mela (marcia), il rumore assordante dei bassifondi e la depravazione della razza umana.