iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Underball – The Worst Is Yet To Cum

Underball – The Worst Is Yet To Cum:

Nel borgo antico nel quale sono nato e cresciuto i metallari, tranne uno che diventerà uno fra i miei amic...

Underball - The Worst is Yet to Cum

Nel borgo antico nel quale sono nato e cresciuto i metallari, tranne uno che diventerà uno fra i miei amici più cari, sono sempre stati dei conservatori politicamente, intellettualmente, attitudinalmente.

Per carità in tempi di paninarismo imperante ogni tribù che non portasse felpe Best Company o piumini Moncler era frequentabile ma, fra me e loro, c’è sempre stata una notevole distanza.

Certo i metallari dei quali sto parlando sono lontani anni luce da una band così “aprofica” come gli Underball e, ne sono abbastanza certo,  non li apprezzerebbero poi tanto.

Cotanta introduzione semplicemente per dire che – molto probabilmente – non sono la persona pià adatta per parlare di un disco come questo ma eccomi qui a farlo dall’alto di una ignorantità che trasparirà certamente dalla descrizione dei pezzi.

Comincio a farlo e consideratevi liberi di affermare che non capisco un cazzo, visto che è fondamentalmente vero. Si parte con John Von Lovers che dimostra quanto la band sia molto spuria per piacere a dei veri defenders, di Squirt on my Face mi piace l’immagine, la musica? Not bad dai, Dwarf mi ha riportato agli Agnostic Front di Cause for Alarm o di Liberty and Justice, mentre Dildo va a rimestare nella sporcizia più hard di un certo rock’n’roll scandinavo. Pausa doverosa perché devo ascoltare i Kings of Convenience e menzione per Milf e Infection che mi hanno ricordato i Metallica quando mi piacevano, Cannonball Dookie è addirittura blueseggiante, Expired Beer è il classico brano con il quale spaccarsi le ossa sotto il palco chiude Underball che dura sei minuti e ventitré secondi ma, ad un certo punto, mi è partito il greatest hits di Simon & Garfunkel; come si fa a mettere su carta la faccina che sorride?

Sapete cosa apprezzo di più degli Underball, a prescindere dal fatto che vorrei possedere un decimo della loro perizia strumentale? Stimo profondamente la loro sobrietà, quella che traspare dalla copertina di questo disco. Se sulla cover di Cheap Thrills di Janis Joplin stava scritto approved by Hell’s Angels Frisco su questa ci dovrebbe essere scritto consigliato dalla confraternita del buon cuore di Gesù di Genzano.

Ci conto per il prossimo disco ragazzi.

P.S.: Non penso che i metallari savonesi leggeranno queste righe ma, in ogni caso, sia chiaro ragazzi che vi voglio bene e che ogni possibile vendetta sarebbe comunque un gesto esecrabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Hit Mania Rock 24

AA.VV. – Hit Mania Rock 24

Volenti o nolenti questa Hit Mania Rock 24, assemblata da Wilson dei Bee Bee Sea ed edita dalla benemerita Wild Honey Records di Franz Barcella, rappresenta un piccolo caso in quel panorama underground italiano che da tempo aspettava una scossa di tale entità.

Discomostro - Oh No!

Discomostro – Oh No!

DISCOMOSTRO: il nuovo disco è un capolavoro! Scopri i brani che rivoluzionano l’hardcore italiano con testi unici e passione travolgente.

Monos - Sin Alley!

Monos – Sin Alley!

Monos: scopri la nuova avventura musicale di Sin Alley! Un mix esplosivo di garage rock e influenze uniche. Non perderti il loro suono contagioso!

The Dandy Deads

The Dandy Deads

Dandy Deads, band toscana di chi, come noi, ha inoculato dentro di sé la pervicace patologia succitata e non vuole saperne di mollare il colpo, di appendere gli strumenti al chiodo, di irrigimentarsi nel grigiore del piatto vivere quotidiano.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP