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Recensione : Thee Headcoats Sect – Got Sect if you want it!

Thee Headcoats Sect: progetto formato in parte da membri dagli Headcoats e per metà da membri dei garage/blues/rhythm 'n' blues/pub rockers britannici Downliners Sect - Keith Evans al basso e il chitarrista/cantante Don Craine

Addentrarsi nel mondo discografico di “Wild” Billy Childish è impresa ardua e caotica, vista e considerata l’incredibile e sterminata produzione di materiale sonoro pubblicato dal prolifico menestrello inglese, sia da solista – coi suoi numerosi alias – sia nelle numerose formazioni in cui ha militato e/o continua a suonare (CTMF, Guy Hamper Trio, Chatham Singers, Headcoats, Milkshakes, Mighty Caesars, The William Loveday Intention e altri) sia nella lista di collaborazioni, che elencare tutto è praticamente impossibile (e in questo 2025 ha già fatto uscire un nuovo Lp come Guy Hamper Trio).

Altro giro, altra release, e questa volta tocca agli Headcoats Sect, progetto formato in parte da membri dagli Headcoats e per metà da membri dei garage/blues/rhythm ‘n’ blues/pub rockers britannici Downliners SectKeith Evans al basso e il chitarrista/cantante Don Craine, venuto a mancare nel 2022, dopo una collaborazione che ha fruttato due Lp e un Ep negli anni Novanta – che torna in pista a tre anni di distanza dall’Ep commemorativo in ricordo del summenzionato Craine. Alla fine del mese scorso, Billy e soci hanno dato alle stampe, attraverso la Damaged Good Records, un altro Ep, “Got SECT if you want it!“, che rivede la partecipazione di Keith Evans (coadiuvato dagli Headcoats Johnny “Tub” Johnson al basso e Bruce Brand alla batteria) che ha prestato la voce su due dei quattro brani proposti (precisamente sul garage rock ruspante di “Man trap” e nella nuova versione di “We’er gone“) mentre Childish ha scaldato l’ugola sulla title track, una sorta di epigono garage rock della cover di “Got love if you want it” di Slim Harpo (successivamente riletta anche dai Kinks) nonostante la copertina del disco si ispiri palesemente al celeberrimo Ep dal vivo “Got LIVE if you want it” degli Stones.

Quattro pezzi che mettono insieme il best of both worlds e di sicuro faranno felici i fan e gli estimatori di due entità mai troppo celebrate del rock ‘n’ roll albionico, i Downliners Sect e, ovviamente, il nostro eroe stacanovista underground Steven John Hamper, in arte Billy Childish, artista a tutto tondo (è anche scrittore, poeta, pittore e film maker, anche se lui preferisce definirsi un amatore che si diletta) da oltre quaranta anni sempre fedele alle sue radici indipendenti e ai suoi princìpi DIY, incrollabile esempio di integrità e coerenza. Clonatelo!

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Thee Headcoats Sect – Got Sect if you want it! – tracklist

1. Got sect if you want it
2. Man trap
1. We’er gone
1. Got love if you want it

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