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Recensione : The Routes – In This Perfect Hell

The Routes - In This Perfect Hell: Un mesetto fa, una sera come tante, arriva una notifica sul telefono, incuriosito controllo e vedo un messaggio di <stro...

The Routes – In This Perfect Hell

Un mesetto fa, una sera come tante, arriva una notifica sul telefono, incuriosito controllo e vedo un messaggio di Christopher Jack, si proprio lui il sig. Routes, un sospetto inizia ad assalirmi, così controllo … ebbene si sta per uscire il loro nuovo album e lui in persona mi chiede di recensirlo, evidentemente gli è piaciuta la recensione del precedente Skeletons, penso e rido tra me e me.

Non passa molto tempo, considerando i tempi biblici delle poste italiane, e arriva un bel pacchetto dal Giappone e ovviamente è proprio In This Perfect Hell (Groovie Records), il quinto di una serie di ottimi album dei The Routes.

Ho sempre adorato il loro modo di suonare e l’originalità di ciascun lavoro, tutti diversi eppure tutti accumunati da sonorità affini. Qui si esplorano a fondo tematiche musicali lisergiche ma sempre con quello sporco che caratterizza storicamente le band di matrice garage. Mr Jack suona tutto da solo eccetto la batteria, lasciata al fedele Jonathan Hillhouse.

Il mio brano preferito: Peeling Face, ovviamente, in fondo sono un irriducibile punkettaro che adora stacchetti e cori da stadio. Notevole anche Make You Hate Me More che sembra essere il brano mancante di Lysergic Emanations con tanto di fuzzettone e tastierine cimiteriali.

Il resto dei brani, nonostante l’originalità delle composizioni e gli ottimi arrangiamenti riverberati che ti fanno ripiombare nei 60s, è maledettamente “catchy”, come direbbe il popolo britannico, e rimane li stampato nella mente per giorni e giorni, uno su tutti Worry.

Piccola chicca, per i cultori del genere, intro al disco (o meglio outro visto che è posta sul retro) a cura di Mike Spencer (The Cannibals), altro gran personaggio conosciuto e visto live ala Trentaformiche di Roma (e dove sennò) grazie all’operazione revival di quel folle di Max Demata.

Nessuna cover, dieci brano originali in uscita proprio adesso, mentre state leggendo, fatelo vostro!

 

Tracklist:
Lato A
1. Thousand Forgotten Dreams
2. Something Slipped Through My Window
3. Peeling Face
4. No Permanence
5. Worry
Lato B
6. Make You Hate Me More
7. Housework In My Head
8. Oblivious
9. In Years Gone By
10. Perfect Hell

Line-up:
Chris Jack: Vocals / Guitar / Bass / 12 String guitar / Organ / Percussion
Jonathan Hillhouse: Drums / Percussion

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