I KMFDM raramente sbagliano un disco, fanno musica rumorosa mettendo il dito nella piaga della nostra società, e questo disco remixato suona ancora meglio dell’originale, cosa volere di più?
“Hau ruck”, il quattordicesimo album dei KMFDM compie venti anni, essendo uscito nel 2005 per l’americana Metropolis Records, e si celebra l’avvenimento con un’edizione rimixata sempre per Metropolis Records. Il disco all’epoca della sua uscita fu uno spartiacque nella storia del gruppo, dato che venne concepito per dare una svolta musicale e stilistica, come disse all’epoca il fondatore Sascha Konietzko, pur mantenendo sempre uno stile ben preciso, un suono fra elettronica, ebm, aggrotech, dub e pop, l’emporio musicale che li ha sempre segnati.
Il gruppo ha agito sempre in un contesto musicale che si potrebbe definire freak, proponendosi come ensemble fuori dagli schemi, sia musicali che morali, e sono sempre riusciti nel loro intento di fare rumore in maniera intelligente, proponendo testi ed un immaginario che gli ha permesso di avere una base di fan fedelissimi. Proprio questo disco nel 2005 li confermò a livello internazionale come una delle più belle realtà in campo elettro rock, giusto per dare una definizione stilistica.
Ascoltare in una nuova versione sonora “Hau ruck” è un grande piacere per i fedelissimi del gruppo, e può essere un’ottima porta per entrare nel loro mondo per chi ancora non li conosceva. Il disco remixato suona ancora più potente, affilato e corrosivo, fin dalla iniziale “Free your hate”, che riprende il concetto dei due minuti d’odio descritti in “1984” di George Orwell, e i KMFDM sono un’ottima colonna sonora per leggere il libro dello scrittore inglese. Come sempre il lavoro dietro a questo suono è grande, e in questo disco la voce della cantante americana Lucia Cifarelli, entrata nel gruppo a fine anni novanta, è ai suoi massimi livelli ed è una parte davvero importante del suono del gruppo.
Originariamente il disco sarebbe dovuto chiamarsi Fubar”, acronimo in uso fra i militari americani che significa “Fucked Up Beyond All Recognition/Repair”, ma poi l’idea fu abbandonata. In questo disco sono contenute tracce che sono diventate in seguito storiche per i fans del gruppo come “Professional killer”, “Ready to blow” e “Free your hate”, ma tutto il disco è considerato molto importante da chi ama il gruppo, e risentirlo ancora più potente è assai piacevole. I KMFDM sono un gruppo volutamente controverso, che ha fatto della propria diversità una bandiera, portata avanti fra mille polemiche, non venendo molto a patti con l’industria discografica, colpiti duro dal fatto che i killers del mass shooting della Columbine High School avvenuto il 20 aprile 1999 erano loro ferventi fans, e il massacro avvenne il giorno di uscita del loro album “Adios”, fatto che non ha aiutato il gruppo.
I KMFDM raramente sbagliano un disco, fanno musica rumorosa mettendo il dito nella piaga della nostra società, e questo disco remixato suona ancora meglio dell’originale, cosa volere di più?
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Tracklist
1. FREE YOUR HATE
2. HAU RUCK
3. YOU’RE NO GOOD
4. NEW AMERICAN CENTURY
5. REAL THING
6. EVERY DAY IS A GOOD DAY
7. MINI MINI MINI
8. PROFESSIONAL KILLER
9. FEED OUR FAME
10. READY TO BLOW
11. AUF WIEDERSEH’N