Conducono: il Deca e Simone Benerecetti.
Regia: Massimo Rocca
Ascoltiamo : TeethOut, Rodin, Anna Mancini, Kill Your Boyfriend, YASS, Elisa Montaldo, Spelterini, Dwellers e Annahstasia.
01 – TeethOut – Lifeline II (Feat. Madison Regan from Last Good Thing)
Formatisi nel 2024 a Charlottetown, sull’Isola del Principe Edoardo, i TeethOut sono una band punk che suona come se avessero ancora vent’anni: veloci, rumorosi e con qualcosa da dimostrare. Radicati nella tradizione dello skatepunk e dell’hardcore melodico anni ’90, i TeethOut fondono una velocità vertiginosa con testi introspettivi, offrendo un sound al tempo stesso nostalgico e incalzante. Nonostante la loro recente formazione, i TeethOut si sono già guadagnati la reputazione di esibizioni dal vivo grezze ed energiche e di testi punk senza fronzoli. Put Your Money Where Your Mouth Is | TeethOut | High End Denim Records
02 – Rodina – Trust In This Life
Vintage grooves che ricordano Herbie Hancock, Rotary Connection e l’acid jazz anni 90… “Trust In This Life” è una fetta di lussureggiante acid jazz e il primo singolo estratto da Good Company, il nuovo album in arrivo a Giugno di Rodina, il progetto della cantante Aoife Hearst e di Joe Tatton, tastierista e co-compositore di The New Mastersounds.
03 – Anna Mancini – Impro
04 – Kill Your Boyfriend – Disco Kills Ego
Il duo post-punk Kill Your Boyfriend ha recentemente annunciato l’uscita del nuovo EP ‘Disco Kills’ il 9 maggio su Sister 9 Recordings. ‘Disco Kills’ nasce dal desiderio della band di raccontare le speranze, le ossessioni, le illusioni e le delusioni dei molti giovani che frequentano le discoteche e i luoghi di ritrovo negli anni della cosiddetta “crescita”, in cui si è alla ricerca di un proprio io. In ‘Disco Kills’, i Kill Your Boyfriend sperimentano nuove sonorità più vicine alla musica elettronica dove le chitarre trovano uno spazio più rarefatto ma le atmosfere mantengono quella cupezza che li contraddistingue. Prendendo ispirazione dalle sonorità dei grandi del passato (Kraftwerk, Moroder, New Order…) ma tenendo fisso un occhio anche al presente (Chemical Brothers, Daft Punk, Paul Kalkbrenner…), la band ha scritto 6 brani con l’intento di portare l’ascoltatore in mezzo ad un affollato dancefloor di un club buio e claustrofobico. I Kill Your Boyfriend hanno già confermato alcune date live italiane ed europee nei prossimi mesi, con altre da annunciare a breve. Music | Kill Your Boyfriend
07 – YASS – In The Basement
L’ultimo singolo del duo è una fusione incessante della precisione meccanica dei KRAFTWERK, dell’energia sfrenata degli IDLES e di una dose di noise rock intriso di kraut. Ipnotico, bruciante e sfacciatamente rumoroso, “IN THE BASEMENT” si incastra in un groove pulsante e non molla mai la presa. Il brano è un sogno febbrile di ritmi martellanti, distorsioni frastagliate e propulsione incessante: musica che non si limita a esigere attenzione, ma ti afferra alla gola. Il video di accompagnamento spoglia il pubblico di ogni pretesa. Girato in un seminterrato, cattura l’essenza grezza degli YASS: sudore, elettricità e un assalto sonoro puro e inarrestabile. Nessun fronzolo, nessun filtro: solo il suono dell’underground, amplificato. Feel Safe | YASS
08 – Elisa Montaldo – Is that from Batman
09 – Spelterini – Hyomon-Dako
In questo nuovo dittico, Spelterini amplia ulteriormente il regno delle possibilità, fondendo esperienze rock con musica colta e aprendo nuovi percorsi all’incrocio tra post-punk e musica minimalista. Questi due brani, di poco meno di venti minuti ciascuno, esplorano deliziosi punti di attrito tra formati e temporalità contrastanti, che contrastano con l’urgenza sonora in atto, trovando fragili punti di equilibrio tra ripetizione, rottura ed esplosione. Prendendo il nome dalla funambola italiana Maria Spelterini, famosa per aver attraversato più volte le Cascate del Niagara su un filo nel 1876, il quartetto composto da Pierre-Antoine Parois, Arthur de La Grandière (membri di Papier Tigre e La Colonie de Vacances), Meriadeg Orgebin e Nico Joubo (due ex membri di Chausse Trappe) ha una predilezione per i titoli delle canzoni presi in prestito dalle sottigliezze dello Scarabeo e per composizioni musicali imprevedibili, che spesso durano più di quindici minuti. Spelterini – Hyomon-Dako / Magnésie (LP) – Soundohm
10 – Dwellers – Headlines
Il trio blues rock progressivo di Salt Lake City, i DWELLERS, pubblicherà il loro album completo “Corrupt Translation Machine” il 23 maggio su Small Stone Recordings. L’avvincente album di nove tracce segna il primo nuovo lavoro della band in oltre un decennio. La storia dei DWELLERS è sempre stata fatta di diversivi e ripensamenti. Fondato a Salt Lake City dal chitarrista/cantante Joey Toscano, anche lui degli Iota, il debutto della band del 2012, “Good Morning Harakiri”, e il suo seguito del 2014, “Pagan Fruit”, hanno contribuito a stabilire una voce creativa distinta nel blues rock psichedelico e con influenze americane, espressiva e vulnerabile in modi che l’heavy rock ‘n’ roll raramente è disposto a essere. Corrupt Translation Machine | Dwellers
11 – Annahstasia – Villain
ANNAHSTASIA pubblicherà il suo esordio ‘Tether’ il 13 Giugno per drink sum wtr, ascolta il nuovo singolo ‘Villain’. Annahstasia è un’artista di caratura internazionale, una personalità unica e travolgente, con un esordio inaspettato e incredibile. Cantante, compositrice e artista visiva di origine nigeriana-americana, di base a LA, California. lo stile di Annahstasia rilegge in modo personale soul, folk, blues e r&b, giocando con la tradizione e potendo contare sul supporto di doti canore profonde e toccanti come poche. Il nuovo singolo ‘Villain’ è un’esplosione di batteria, ottoni e fiati, un omaggio alla guarigione che Annahstasia descrive così: “Siamo tutti fatti di ombra e luce. Da un certo punto di vista, siamo stati tutti il ‘cattivo’ della storia. Stiamo tutti cercando di fare del nostro meglio, cercando di sopravvivere.” Tether — Annahstasia