Recensione : The Morlocks Submerged Alive

Correva, più o meno, l’anno 1987 quando un giovane imberbe ed allora lungocrinito diciasettenne proveniente dalle remote terre liguri vide, come un novello John Belushi, la luce. Erano gli anni dell’esplosione del garage revival e, per chi fosse ricettivo, i dischi che uscivano in quel periodo e che valeva la pena ascoltare erano veramente parecchi.

Dentro ci troverete la sofferenza e la disperazione di mister Leighton Koizumi allora alle prese in una lotta impari con uno fra i nemici più subdoli che esistano e che a quei tempi mieteva molte vittime: il tutto trasposto in musica magnifica, che strappa brandelli di pelle e scava l’anima e il cervello.

A distanza di 38 anni da quei giorni lenti e stranamente belli, Area Pirata ripropone questo capolavoro del garage punk in versione vinilica e per di più colorata: per chi lo avesse già in altro formato, un’occasione per portarsi a casa un bellissimo oggetto, per chi non lo ha e voglia respirare sin dai solchi, l’atmosfera di quel fantastico periodo, un acquisto imprescindibile, un’immancabile appuntamento con la storia. Poco più di mezz’ora di musica, bastante a rimarcare la grandezza di questo disco e del gruppo che lo ha prodotto.

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