Il disco prende vita a partire dall’incrocio fra elettronica, pentole percosse e testi estrapolati da mail di spam (molti dei brani del disco traggono spunto da questa tipologia di mail) di Cap. Tom Isaac, per poi proseguire con la catramosa cover di Ghost Riders (Suicide) e l’elettro-industrial di Ballo Del Macello. Nel Basso, breve, arida e appena sussurrata, introduce il blues corrotto (in stile Marilyn Manson) di Pills Today Size Tomorrow (pseudo voci allucinate alle spalle, sax ad indicare la via, elettronica, chitarra e ritmica a dare spessore), mentre Esitando, molto vicina al suono “Bachi Da Pietra pre Quintale”, scorre lenta, ondeggiando su umori scuri e facendosi accompagnare alla voce da Marina Mulopulos. Un Pezzo D’Intestino, mettendo in luce la passione di Giovanni Succi per l’entomologia, prosegue mantenendo le stesse tonalità cromatiche, lasciando che a seguire sia l’r’n’b colorato e vivace di Anna Maria Alexander e il lento e disorientante evolvere di The Exact Dimensions Of Staying Behind. 1024 Pills, infine, composta in memoria di Raymond Scott (pioniere della musica elettronica), lascia spazio all’ansiogena e conclusiva Padreperchèmihaiabbandonato, canzone costruita metabolizzando samples estratti dai dieci precedenti brani.
Il debutto degli Spam And Sound Ensemble si caratterizza per l’alto livello di originalità ed eccentricità. I due Bachi Da Pietra regalano una performance migliore di quella proposta nel loro ultimo lavoro (se non altro a livello di idee e contenuti), mentre l’intervento di Ivan A. Rossi, rende l’intera serie di pezzi decisamente curiosa e interessante. Un lavoro molto scuro che affonda (molto spesso) le radici nell’elettro-industrial di metà anni ’90.
Tracklist:
01. Cap. Tom Isaac
02. Ghost Riders
03. Ballo Del Macello
04. Nel Basso
05. Pills Today Size Tomorrow
06. Esitando
07. Un Pezzo D’Intestino
08. Anna Maria Alexander
09. The Exact Dimensions Of Staying Behind
10. 1024 Pills
11. Padreperchèmihaiabbandonato
Line-up:
Ivan A. Rossi
Giovanni Succi
Bruno Dorella