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Recensione : Santo Barbaro – Geografia Di Un Corpo

La nuova formazione, prendendo spunto da nomi importanti della musica indipendente italiana (Diaframma, CCCP, Bachi Da Pietra, Marlene Kuntz), dà vita ad undici brani densi di significato ed emotività

Passati due anni dall’ottimo “Navi” e rischiato il collasso totale della formazione (del gruppo originario sono rimasti solo Pieralberto Valli e Franco Naddei), i Santo Barbaro ritornano con Geografia Di Un Corpo, album in uscita per DiNotte Records. Il disco, registrato in presa diretta insieme ai sette nuovi membri dell’equipaggio (Michele Camorani, Matteo Teio Rosetti, Diego Sapignoli, Lucia Centolani, Francesco Tappi, Roberto Villa, Michele Bertoni), si compone di undici brani ed esplora sia nel suono che nelle parole i concetti di “corpo” e “fisicità”.

Il tiro inquieto e ansiogeno dell’iniziale Lacrime Di Androide, ricordando fin dal primo momento i Diaframma più urgenti e drammatici, si inchioda in testa in men che non si dica, rapendo con il suo malessere, mentre il nero piglio blues della dura e crescente Pavlov tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
Il morbido galleggiare di Cosmonauta, acquistando un barlume di serenità solamente nella parte conclusiva, si contrappone al nervoso e incalzante tendersi della soffocante La Necessità Di Un’Isola, lasciandoci in mano alla nera inquietudine di Zolfo (composti tappeti di basso, lamiere a scandire il tempo, chitarra a sviluppare melodie).
Lo spirito energico e rock’n’roll di Corpo Non Menti, invece, contrapponendosi al morbido e ipnotico evolvere di Finchè C’è Vita, si ricollega alla fulminante e fiammante Ora Il Presente.
Il delicato avvolgere di Ti Cammino Dentro, infine, tra chitarre, synth e basso, cede spazio all’arioso espandersi di Tra Gli Alberi e al psichedelico muoversi della disorientante e cupa In Memoria Di Nessuno (l’unica stabilità viene fornita dalla linea di basso).

Con questo nuovo disco i Santo Barbaro confermano in pieno quanto già dimostrato con i precedenti lavori. La nuova formazione, prendendo spunto da nomi importanti della musica indipendente italiana (Diaframma, CCCP, Bachi Da Pietra, Marlene Kuntz), dà vita ad undici brani densi di significato ed emotività. Un lavoro profondo e coinvolgente che non lascia spazio a nessuna possibile delusione.

Tracklist:
01. Lacrime Di Androide
02. Pavlov
03. Cosmonauta
04. La Necessità Di Un’Isola
05. Zolfo
06. Corpo Non Menti
07. Finche C’è Vita
08. Ora Il Presente
09. Ti Cammino Dentro
10. Tra Gli Alberi
11. In Memoria Di Nessuno

Line-up:
Pieralberto Valli
Franco Naddei
Michele Camorani
Matteo Teio Rosetti
Diego Sapignoli
Lucia Centolani
Francesco Tappi
Roberto Villa
Michele Bertoni

SANTO BARBARO – Facebook

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