La Tresor Records, faro luminosissimo nel mare magnum della techno, ristampa dischi fondamentali e ancora attualissimi di uno dei grandi della stagione della Underground Resistance.
La berlinese Tresor Records ristampa in versione rimasterizzata tre vecchi dischi di Balke Baxter, per la precisione il super classico della techno mondiale “Dream sequence”, “Endless reflection” e “Dream sequence x” tutti in formato dodici pollici. La Tresor Records che nacque nel 1991 a Berlino prendendo il nome da un dj set è una delle etichette che ha forgiato la techno di alta qualità che consociamo attualmente, e ha un catalogo spaventoso, le sue uscite sono quasi tutte pietre miliari della techno mondiale, proprio come questa ristampa. Sul chi è Blake Baxter ci si potrebbe scrivere un libro, e quel libro sarebbe bello grande, ma lui parla attraverso la musica, e solo il dirvi dove sia nato vi farà capire molte cose. Blake è nato a Detroit nel 1963 ed è stato ed è tuttora, una delle figure più importanti della Detroit techno, uno dei sottogeneri più importanti e rivoluzionari anche in senso politico della techno. Blake è stato inoltre uno dei fondatori della Underground Resistance,etichetta musicale che diventerà uno dei movimenti associati alla techno più importanti ed impattanti a livello mondiale. L’ Underground Resistance nasce come etichetta per far uscire tutta una serie di produttori di techno di Detroit e dintorni che avevano letteralmente inventato una nuova techno, usando elementi conosciuti in una maniera totalmente nuvoa, politica e rivoluzionaria.
Fondata inizialmente nel 1989 da Mike Banks e Jeff Mills, la Underground Resistance voleva dare voce a tanti produttori afroamericani che volevano rivolgersi ad un pubblico che scendesse in pista non solo per ballare ma anche per capire i grossi stravolgimenti economici e sociali che Detroit prima e poi l’America tutta stava vivendo, anni novanta che stavano pagando lo scotto degli anni ottanta, ma ovviamente la spiegazione è più complessa, ma la UR si rivolse ad un pubblico che prima era snobbato dalla techno, ma che voleva prendersi la sua parte di visibilità e se la prenderà eccome. L’arrivo sulla bollente scena anni novanta della Detroit techno e della UR scompaginerà le carte e cambierà il destino di molta techno, e i riverberi e gli eco di quella stagione li possiamo sentire ancora adesso.
Blake Baxter prese parte al primo storico tour della UR in Europa, dove gli europei per la prima volta videro dei neri con fazzoletti sulla faccia e bomber suonare una techno esplosiva di loro produzione, secca, ora aspra e dura, ora sognante dei sogni degli androidi, il tutto con un’attitudine hardcore per una questione che non è solo intrattenimento. In questo tour Blake conobbe i ragazzi della Tresor Records, etichetta che era ai suoi inizi e cominciarono a collaborare assieme e i frutti li possiamo sentire qui.
La Tresor nel corso del 2025 ristamperà i dischi di Blake Baxter che fece uscire, ed è davvero una grande idea, dato che sono dischi eccezionali e non è affatto un recupero nostalgico, perché queste opere sono fuori dal tempo, suonate oggi sono come e meglio della techno di oggi, non appartengono al passato ma sono su di una linea temporale differente. Ascoltare “Dream sequence”, opera del 1992, sembra come ascoltare un disco di oggi, ha dei suoni ancora freschissimi, con una consecutio temporum che funziona benissimo, un suono che sa di magia, una festa di batterie elettroniche 909, sequenze incredibili di sintetizzatori, campionamenti dai dischi soul e funky che era il marchio di fabbrica della UR come ponte fra diversi momenti della cultura afroamericana.
Le versioni rimasterizzati ci riportano nel clima fervido degli anni novanta, dove la creatività della techno era altissima, quando con elementi conosciuti si riusciva a creare qualcosa di notevolissimo e di nuovo. Tutte le tracce hanno una costruzione particolare, non ci sono riempitivi e c’è un discorso comune che si sviluppa dentro il disco, espandendosi in differenti direzioni. Questo suono, che si gusta ancora meglio nella nuova forma rimasterizzata del 2025, è qualcosa di magico, il suono dell’urgenza e della voglia di combattere anche sul dancefloor attraverso elementi nuovi, cosa che è andata molo scemando negli ultimi anni, si pensa tanto a fare soldi e poco a fare musica, mente invece per Blake Baxter e per i suoi compagni della UR l’ordine dei valori era l’esatto contrario, ovvero fare musica in maniera indipendente e con il pieno controllo e poi eventualmente fare affari per continuare a fare musica.
Il suono di questi dischi di Blake Baxter è una vera e propria enciclopedia sonora sulla techno intelligente e come farla, andando anche ad anticipare molte soluzioni sonore che saranno poi famose e ballate negli anni a venire. Pezzi come “One mo time”, qui presente in due mix differenti dove il secondo è la risposta della donna di cui si parla nel primo mix, è semplicemente qualcosa che ancora oggi suona fortissimo e molto fresco, una traccia che mette assieme house e techno mettendone in risalto anche i collegamenti con l’hip hop, sottolineando le radici nere di molta della musica elettronica, non per mera rivendicazione ma per progredire ancora. Il suono di Blake Baxter è uno dei migliori della cosiddetta Detroit techno una stagione della musica elettronica underground che è ancora attualissima e sopratutto molto valida da ascoltare e ispira ancora molto produttori e musicisti nella loro opera.
Queste ristampe sono inoltre la migliore delle occasioni per riscoprire l’opera di Blake Baxter, che è stato definito come uno dei più sottovalutati esponenti della Underground Resistance, ma ascoltando questi pezzi si ha l’esatta comprensione della sua grandezza ed importanza, come lo hanno capito i Chemical Borthers che lo hanno campionato in “Brothers gonna work it out”.
Molti lo citano ancora adesso, e Blake è ancora attivo come dimostra un’ospitata ad un Boiler Room nel 2015 e i suoi singoli sul suo bandcamp, con il suo tocco inconfondibile e molto incentrato sulla acid techno, con dei kicks validissimi.
La Tresor Records, faro luminosissimo nel mare magnum della techno, ristampa dischi fondamentali e ancora attualissimi di uno dei grandi della stagione della Underground Resistance.
Blake Baxter Dream sequence
Blake Baxter Dream sequence tracklist
1. Dark Bässe 04:58
2. Adrenalin 05:31
3. Laser 101 04:51
4. One Mo Time (Mix 1) 05:01
5. One Mo Time (Mix 2) 05:10
6. The Warning 04:21
7. Ghost 05:26
8. Ex- 04:55