The Wounded Kings – In The Chapel Of The Black Hand
Un’opera, In the Chapel Of The Black Hand, che non potrà lasciare indifferenti coloro che apprezzano atmosfere tipicamente lovecraftiane trasportate in ambito musicale
Un’opera, In the Chapel Of The Black Hand, che non potrà lasciare indifferenti coloro che apprezzano atmosfere tipicamente lovecraftiane trasportate in ambito musicale
Haemoth – In Nomine Odium: In nomine odium, nel nome dell’odio, in tutto e per tutto; odio che trasuda da ogni secondo di questo disco, il terzo pe…
Papier Tigre – Recreation: una buona prova per i francesi Papier Tigre, che raggiungono la piena maturità coniugando allegramente math rock scuola …
La Prima Volta Si Scorda Sempre: “La prima volta si scorda sempre”, i migliori quattro racconti del Nero premio a cura di Mariella D’Alessio edizione La …
Mattia Coletti – The Land: Mattia Coletti (già Sedia, Polvere e altri svariati progetti), ritorna ad incidere in veste solista per la quarta volta….
Temple Of Baal – Ritualization – The Vision Fading Of Mankind: Split fra due bands estreme francesi sulla strada da tempo.
Gli approcci sono differenti, ma l’amore per le tenebre è…
Diaframma – Niente Di Serio: Federico Fiumani, accompagnato da Luca Cantasano, Lorenzo Moretto e Gianluca De Rubertis (Il Genio), ritorna con la sua …
Rex Mundi – Ivhv: Riedizione a cura della Debemur Morti del demo targato 2005 dei francesi Rex Mundi.
Questo è un grande album di black…
Circo Fantasma – Playing With The Ghost: Il Circo Fantasma (Nicola Cereda, Roberto De Luca, Carlo Cereda) ritorna con Playing With The Ghost (quinto album): molt…
Tribes – Baby: Descritti dai Mystery Jets come il futuro del rock’n’roll e reduci da una lunga lista di date, tour, premi e riconoscime…
I Mare Infinitum riescono a condurre saldamente per mano l’ascoltatore all’interno degli oscuri meandri evocati nei loro brani
Dallas Kincaid And Evilmrsod – Subterranean Power Strain: L’incontro tra il folk songwriter spagnolo e il folk-punker francese da vita ad un album interessante ma non sempre rius…
La recensione è un testo valutativo e interpretativo di un’ opera letteraria, scientifica o artistica (come un film, un’opera teatrale e musicale), di cui vengono analizzati gli aspetti contenutistici ed estetici.
In genere le recensioni sono destinate ad un vasto pubblico e vengono pubblicate su riviste e giornali. Il termine deriva dal verbo latino “rĕcensēre” (rĕcensĕo, rĕcenses, recensui, recensum, rĕcensēre) e significa “esaminare”, “passare in rassegna”, “riflettere”.
MA ANCHE NO !
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY (do-it-yourself) hanno una storia lunga e importante nella cultura punk e alternativa. Le fanzine sono state uno dei principali mezzi di comunicazione della cultura punk, offrendo ai fan un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie passioni.
Le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY sono spesso scritte da appassionati di musica o musicisti stessi, il che conferisce loro un’opinione autentica e appassionata. Le recensioni possono essere estremamente dettagliate e approfondite, spesso includendo informazioni sulle influenze musicali dell’artista, le tecniche di registrazione utilizzate e i temi delle canzoni.
Le recensioni all’interno delle fanzine DIY sono spesso associate al movimento punk e alternativo. Le fanzine DIY sono spesso auto-pubblicate, stampate su carta economica e distribuite in modo indipendente, il che le rende accessibili a un pubblico di nicchia, oppure come noi sul Web.
In generale, le recensioni musicali all’interno delle fanzine DIY offrono un’opinione autentica e appassionata sulla musica, e sono spesso scritte da persone che condividono la stessa passione per la musica. Tuttavia, è importante considerare che le recensioni sono soggettive e che le preferenze musicali variano da persona a persona, su In Your Eyes scriviamo sempre quello che pensiamo… e non avendo lacci o laccetti con nessuno con la massima autenticità.
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