Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : Dallas Kincaid And Evilmrsod – Subterranean Power Strain

Dallas Kincaid And Evilmrsod - Subterranean Power Strain: L'incontro tra il folk songwriter spagnolo e il folk-punker francese da vita ad un album interessante ma non sempre rius...

Dallas Kincaid And Evilmrsod – Subterranean Power Strain

L’incontro tra il folk songwriter spagnolo e il folk-punker francese da vita ad un album interessante ma non sempre riuscito in cui si incontrano folk, rock, country, blues, psychobilly e dub.

Che succede quando due one man band si incontrano per dare alla luce ad un disco comune? Succede che le due anime possono fondersi completamente e dar vita a mix straordinario, ma può anche succedere che quelle due anime si scontrino fino ad annullarsi, o più semplicemente decidano di giustapporsi e limitarsi a darsi una mano l’un l’altro. E quest’ultimo è il caso di Subterranean Power Strain, disco che porta la firma di Dallas Kincaid, un folk-punker francese con un gusto particolare per loops, synth e psichedelia e EvilMrSod, pseudonimo dietro il quale si cela un folk songwriter spagnolo di stanza a Berlino innamorato dei classici (Johnny Cash su tutti) e con un cuore rock’n’roll. Completano il quadro Matt Verta-Ray al mixaggio e Ivan Julian alla masterizzazione (e direi che ce n’è abbastanza per attirare l’attenzione di chiunque!).

Apre le danze SheryLinn, un bellissimo pezzo rock’n’roll blues scritto (evidentemente) da Kincaid, con un tiro quasi punk e una voce che sembra uscita da un disco dei PIL. Il disco prosegue sulla stessa lunghezza d’onda per almeno metà della sua durata, alternando oscuri pezzi psych-folk (la splendida Bye Bye Lil Bluebird, con dedica al defunto quanto immortale Dee Dee) a sfuriate psychobilly in salsa rock (Damaged e Moon). Spiace incontrare pezzi meno a fuoco come Baby Baby B-B-B Baby, che inizia come posseduta da un demone rockabilly salvo poi tuffarsi in un innocuo ritornello country rock che non lascia cicatrici, o lo psych-country di Pure.

Passato il settimo pezzo il minutaggio si alza, i ritmi rallentano e si capisce che è entrata in gioco la penna di EvilMrSod. Si parte bene, con il dark-folk psichedelico di Darkness, impreziosito da uno sporco assolo rock posto giusto nel mezzo, seguito a breve dalla creatura mutante di Fake Smiles, che si muove egregiamente tra rockabilly, dub, blues e rock. Il livello di scrittura si abbassa e di molto con Fuck It All, un pezzo rock-folk trasfigurato da un assolo troppo prolisso sul finale. The Long Walk e Juliana provano a ripetere l’eclettismo di Fake Smiles ma risultando un po’ fine a se stesse, mentre Just Another Day si stabilizza su un rock-blues d’annata, abbastanza ruvido e sporco da attirare la mia attenzione ma anche abbastanza lungo da portarsela via in un battibaleno.
Un disco pieno di idee e buone intenzioni (e a tratti anche di grandi canzoni), che troppe volte però rimangono affogate nella prolissità e forse – e qui mi farò qualche nemico – in una masterizzazione non adatta all’oggetto.

- Dallas Kincaid And Evilmrsod - Subterranean Power Strain

Tracklist:

Sherylynn

Oblivion

ByeBye Lil Bluebird (Dee Dee’s Blues)

Damaged

Pure

Baby Baby B-B-B-Baby

Moon

Darkness

Fake Smiles

Fuck It All (Nothing To Lose)

The Long Walk

Just Another Day

Juliana (Listening To Heavy Trash In Coney Island)

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Emma Tricca - Aspirin Sun_cover

Emma Tricca – Aspirin Sun

Emma Tricca – Aspirin Sun : «Aspirin Sun» è un disco mattutino: di folk psichedelico mattutino, forse un po’ insonne. È folk cinematografico, se mi passate il termine, ideale colonna sonora di un vecchio film

Deerhoof - Miracle-Level_cover

Deerhoof – Miracle-Level

Tolti i testi, di cui la maggior parte di noi non capirà un acca, la musica è quella dei Deerhoof che abbiamo imparato ad amare, appena appena più pop e diretta di quella fuoriuscita dalle prove precedenti, ma sempre piacevolmente unica e bislacca.

Pamplemousse - Think of It_cover

Pamplemousse – Think of It

Think of It è un disco noise rock in bianco e nero, analogico fin dalla coperta, costruito su fondamenta di accordi in minore, riff fuzzosi che si avvolgono e si svolgono in continuazione come quelli di chi sapete voi, accompagnati da un battito preciso e minimale, che dà un solido contributo a sostenere l’architettura e dare groove alla materia.

Tropical Fuck Storm - Submersive Behaviour_cover

Tropical Fuck Storm – Submersive Behaviour

È qui e richiede attenzione, perché i Tropical Fuck Storm hanno dimostrato più volte di saper far bene, di saper maneggiare il rock (alternativo, indie, noise, quello che volete) meglio di tanti altri – ma direi di quasi tutti.