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Recensione : Mimes Of Wine – La Maison Verte

Nove brani folk/pop/rock dal chiaro respiro internazionale. Una band di cui andare decisamente fieri.

Mimes Of Wine – La Maison Verte

Passati quattro anni da “Memories For The Unseen”, la bolognese Laura Loriga ritorna, accompagnata da Luca Guglielmino, Stefano Michelotti, Helen Belangie, Matteo Zucconi e Riccardo Frisari con la sua creatura Mimes Of Wine. Il nuovo lavoro, pubblicato in Italia per Urtovox (ma già uscito a inizio estate negli USA per Accidental Muzic Records), si suddivide in nove delicati ed avvolgenti brani di chiara matrice folk/pop/rock.

Il cadenzato aprirsi di Below A Fire, guidato da note di pianoforte e colpi di batteria, acquista intensità durante il suo procedere, mentre il clima apparentemente più disteso di Jai Singh, cresce pian piano e delinea atmosfere ben poco solari (lasciando che a seguire sia il delicato e morbido abbracciare di Hour). Il vivo muoversi di Last Man Of Mount Elysian, invece, guidato dalla sezione ritmica e dal cantato (sempre centrale e affascinante), introduce il selvatico inspessirsi di Birds Of A Feather, oltre al dischiudersi arioso di Gates e al freddo crepuscolare di Shemkel. Lovers Eyes, infine, ipnotica nel suo regolare muoversi, cattura subito l’attenzione, aprendo all’intimo binomio voce/pianoforte della conclusiva Road.

Con questo terzo album lungo, i Mimes Of Wine dimostrano in pieno di aver raggiunto la loro maturità artistica. L’intreccio strumentale, ottimamente sviluppato e arrangiato, si combina con naturalezza al cantato delicato e intenso di Laura Loriga, creando un insieme sostanzioso e coinvolgente. Nove brani folk/pop/rock dal chiaro respiro internazionale. Una band di cui andare decisamente fieri.

TRACKLIST
01. Below A Fire
02. Jai Singh
03. Hour
04. Last Man On Mount Elysian
05. Birds Of A Feather
06. Gates
07. Shemkel
08. Lovers Eyes
09. Road

LINE-UP
Laura Loriga
Luca Guglielmino
Stefano Michelotti
Helen Belangie
Matteo Zucconi
Riccardo Frisari

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