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Recensione : Mapuche – L’uomo Nudo

Mapuche - L'uomo Nudo: Mapuche, la creatura di Enrico Lanza nata nel 2008, ha già alle spalle il video "La Parte Peggiore" e l...

Mapuche – L’uomo Nudo

Mapuche, la creatura di Enrico Lanza nata nel 2008, ha già alle spalle il video “La Parte Peggiore” e l’ep “Anima Latrina” (ma cercate anche il video di “Faccio Schifo Al Cazzo”). Ora, incontrati Lorenzo Orciullo (Colapesce) e Toti Valente, il progetto prende il largo con L’Uomo Nudo, primo album ufficiale.

Ad aprire ci pensano la solarità de Il Dromedario (chitarra sottobraccio, ritmiche scarne, Rino Gaetano dietro l’angolo) e il pessimismo e l’amarezza di Fogna (“e non mi importa se non conviene, fuori è una fogna, qui sto bene”).
L’Uomo Nudo, in terza posizione, proseguendo sulla scia emotiva del precedente pezzo, si concede solo qualche piccola nota di luce nei ritornelli, lasciando poi spazio a La Parte Peggiore, al suo drammatico crescere e al suo retrogusto gucciniano.
Io Non Ho Il Clitoride, scaccia via i malumori, stemperando i toni con il suo sottile non-sense e i suoi suoni più secchi. Quando Ero Morto, prosegue su toni vivaci e solari, nonostante le parole nuovamente amare “mi sento uno schifo eppure son vivo”, aprendo a Che Fine Ha Fatto Il Subbuteo?, lontanamente simile nel cantato a Federico Fiumani (come la successiva Io A Scuola Non Ti Accompagno Più).
Malvolentieri torna cupa, scorrendo sottile, tra leggere ritmiche di batteria e arpeggi di chitarra, prima di crescere con le note di sax.
Infine, L’Atto Situazionista, con Cesare Basile all’ukulele, scorre vivace e rapida, consegnandoci alla conclusiva Al Mio Funerale, incredibilmente mesta e disillusa nell’incedere e nelle parole.

Enrico Lanza mette su disco undici piccole perle, da far scorrere una dopo l’altra, come un piccolo rosario. Le canzoni, molto curate dal punto di vista della melodia (seppur scarne nell’esecuzione) e dei testi (a tratti non-sense, ma spesso arguti e figli di una mente ben lucida), restano in testa e piacciono. Nel complesso è possibile riconoscere riferimenti a Rino Gaetano, Francesco Guccini e Federico Fiumani (in maniera nettamente minore) senza che la cosa disturbi mai in maniera particolare.

Sperando che il nostro continui su questa strada, rimettiamo da capo L’Uomo Nudo.

Tracklist:
01. Il Dromedario
02. Fogna
03. L’Uomo Nudo
04. La Parte Peggiore
05. Io Non Ho Il Clitoride
06. Quando Ero Morto
07. Che Fine Ha Fatto Il Subbuteo?
08. Io A Scuola Non Ti Accompagno Più
09. Malvolentieri
10. L’Atto Situazionista
11. Al Mio Funerale

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