Torna, nella sua agguerrita clandestinità, la società della porta posteriore, portando con sé la swinging London, Mary Quant, i suoni fuzzati e quant’altro compone il suo immaginario. Il nuovo vagito della band piacentina è questo 45 giri, che splendido formato il 7″, un ritorno con i contro fiocchi.
Sul lato A trova spazio Backdoor City Blues un grande esercizio di stile alla Shadows of Knight, ma il vero botto i nostri lo riservano al lato B in cui compare I Won’t You Love un pezzo di torrido garage punk ispiratissimo, rinforzato da un suono d’armonica che fa tanto Tell-Tale Hearts.
Sia detto con la giusta dose di sciovinismo: la scuola garage italiana ha prodotto fin dagli anni ’80 tantissimi dischi di grande qualità ed i Backdoor Society certamente consentono a quella scuola di non esaurire le proprie potenzialità ma, semmai, di ampliarle. Come ebbe a dire Johnny Dorelli in Arriva la Bomba “Dai reggiti forte che spacco le porte”.
The Backdoor Society
Tracklist
1. Backdoor City Blues 02:42
2. I Won’t Love You 02:25