iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999
Cerca
Close this search box.

Recensione : La Teiera Di Russell – Nmr

Passaggio Nord-Ovest tra l'alta langa e le montagne cuneesi: La Teiera di Russell.

La Teiera Di Russell – Nmr

Aspettavo di trovare un disco che dal primo ascolto me ne ricordasse immediatamente un altro.

Subito la simpatia dei ricordi precedenti si assomma a quello che diventa un genere riconoscibile, in grado di prendere piede fermo se non ancora esistente. NMR è geneticamente il cugino italiano d’oltreoceano di “The American Adventure” degli Electric Soft Parade, e menomale. Mancava e comunque manca ancora come realtà la vera psichedelia, barocca e lirica al contempo, senza peccare di eccessi d’improvvisazione e assurdità nei testi. Tali, escono raramente e solo dopo aver goduto per un’intero disco di tutta la disposizione tonale di note e ritmo, tra intrecci, arpeggi, sincopi e scale che ricordano come ci si diverte perdendosi all’interno di un luna park. Le digressioni delle tastiere aiutano a bilanciare il ritmo onnipresente, che senza dare un attimo di sosta, gode del supporto che l’unica chitarra è in grado di elevare con un risultato davvero originale. Essere un Power Trio pecca quasi sempre di bassa innovazione, scarso contenuto e tecnica classica. La scelta anche della stessa formazione prevede qualcosa che va oltre a un semplice cantautorato pop, nel quale la “fakedelia italiana” prova in tutti i modi a nomenclarsi, e infatti non ce ne sono, forse anche per dare un senso al collante che questo percorso stimola in noi viaggiatori. In alcuni picchi il flange della chitarra passa da suoni math ad aperture floydiane, mentre i Karate fanno la scenografia in alcune traccie (Dogma Quindici e Pezzo da 35), tra l altro successive ad un’ intro che nulla ha da invidiare alla beatlesiana Revolution#9 . Matchalina e Brodo Primus scivolano, ma non in secondo piano, semplicemente in sordina dopo l’impatto sonoro avuto per i primi 20 minuti … comunque notevoli per qualcosa di inaspettatamente brioso. Tutto quanto avviene da solo un anno a Mondovì, terra battuta anni prima dai Seminole. Come una stessa etichetta esplicita, Tanto di Cappello e, sperando che sia solo l’inizio .

TRACKLIST
1-1.04 minuti di pura ignavia!
2-Dogma quindici
3-Pezzo da 35
4-Mathcalina
5-Brodo Primus
6-Teiera della Staffa

LINE-UP
Pietro Caramelli – chitarra
Paolo Bertazzoli – batteria
Tommaso Fia – tastiere

LA TEIERA DI RUSSELL – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Sex Pizzul

A nostro avviso, un disco compatto, ben suonato e mixato, in stile Robotnik . Complimenti a tutti, e fateci un golassoo !! DIocan.

Gevona

Sardonico ma soffice.  Alessio Zappala’, cambia pelle ma non testa.

Io Monade Stanca

Io Monade Stanca: iye Intanto i miei sinceri complimenti. Sono frasi di circostanza come sembrano, ma non conoscendovi del tut…

The Minis

Gas, Dan, Mick all’ epoca Supergrass, cantavano “We are Young , We run Green “, inno di piu’ generazioni che tuttora ci fanno (ri) vivere momenti spensierati. Il power Trio di Torino , cavalca questa benefica ed esuberante euforia facendo un notevole passo avanti ed