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Recensione : Feign – Into The Void

Secondo ep per la one man band statunitense Feign, a conferma del buon potenziale già espresso nel precedente lavoro.

Feign – Into The Void

Secondo ep per la one man band statunitense Feign, già trattata su queste pagine in occasione dell’esordio Lost to Eternity.

Il giovane Jacob Lizotte conferma agevolmente le buone impressioni destate in quell’occasione, proseguendo sulla strada di un black metal atmosferico piuttosto debitore di Agalloch e Wolves In The Throne Room.
La prima traccia si snoda attorno ad un tema portante dai toni epici sui quali la chitarra solista compie un buon lavoro elevandone il potenziale evocativo e, tutto sommato, la seconda ne ricalca in positivo l’andamento, mentre la terza è una breve chiusura di stampo ambient.
Come detto in fase di recensione del precedente demo, appare notevole il potenziale di questo musicista del Maine, ma potrà essere solo l’uscita di un più probante full length a definire in maniera compiuta il valore effettivo del progetto Feign.

Tracklist:
1. Deathwisher
2. Soulcrusher
3. Stargazer

Line-up:
Jacob Lizotte All instruments, Vocals

https://www.facebook.com/feignband

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