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Recensione : Chip Wickham – Snake Eyes

Come si può ben sentire in Snake Eyes Chip e il suo gruppo sono di un’altra categoria, e ci propongono un jazz di gran classe, con standards davvero elevati ed un sapore di gran composizione.

La ricchezza della storia di Chip Wickham è pari quasi quanto la sua musica.

Chip è in giro da tre decadi con il suo sassofono ed il suo flauto, in missione per conto del jazz che ha portato in giro per il mondo con gran classe. Basta ascoltare questa Snake Eyes, secondo singolo estratto dal suo secondo disco solista Shamal Wind, che è un prodotto di gran classe.

Come si può ben sentire in Snake Eyes Chip e il suo gruppo sono di un’altra categoria, e ci propongono un jazz di gran classe, con standards davvero elevati ed un sapore di gran composizione.

Snake Eyes è un pezzo che comincia e non sembra finire mai, perché porta avanti un groove di grande sostanza. Nonostante siano trent’anni che Chip sia in giro il disco è la sua seconda prova dopo La Sombra del 2017, ed è davvero nata una stella, come si può capire ascoltando questo singolo.

Dopo aver ascoltato questo Chip Wickman sarà il nome di un uomo che vi regalerà molte gioie jazzistiche.

E andate ad ascoltarvi anche le collaborazioni di questo grande jazzista inglese.

ETICHETTA: Lovemonk

LINE-UP
01. Snake Eyes

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