iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Les Sound Reasons – Today’s Another Day

I losangelini Sound Reasons sono infatti passati dai lidi lusitani della Groovie Records per approdare a quelli altrettanto virtuosi della Rogue Records.

Les Sound Reasons - Today's Another Day

Dimmi per quale etichetta incidi e ti dirò chi sei.

I losangelini Sound Reasons sono infatti passati dai lidi lusitani della Groovie Records per approdare a quelli altrettanto virtuosi della Rogue Records. È infatti per la label di Tolosa che esce questo Ep che rompe un silenzio che durava dal 2018. La band non ha certo perso in brillantezza in questi anni e si ripresenta in ottima forma con l’appuntamento sul caro e vecchio vinile.

I pezzi sono quattro e si aprono con Today’s Another Day un grande brano di psychedelia nel quale, anche grazie al grande lavoro della tastiera, i sixties vengono rievocati nel migliore dei modi, segue The Five Questions nel quale i ritmi si fanno più sostenuti andando a lambire territori virtuosamente freakbeat, No Memories gode di una profondità di suono persino stupefacente e la cover ariosa ma molto ritmata dei nipponici Beavers – pezzo originariamente inciso nel 1967 – non fa che dare un’ulteriore testimonianza del periodo al quale guarda e si ispira il gruppo.

Figli di Fire, Birds, Small Faces, Electric Prunes e Music Machine ed uniti a questi suoni da un legame indissolubile i nostri danno l’ennesima dimostrazione che questa musica, la nostra musica, non morirà mai.

Les Sound Reasons Today’s Another Day

YouTube video player

Tracking:
A1 – Today’s Another Day
A2 – The Five Questions
B1 – No Memories
B2 – Why, Baby, Why

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Saint & bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°53

The Saint & bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°53: We the People, The Reatards, The Droogs, The Minds, The Shakespears, Turbonegro, Shocking Blue, The Riverdales, Bonny St. Claire, The Saints, The Tropics, Wreckless Eric, Manfred Mann, Pikes in Panic, Clouds, The Arrogants

Thee Wops Happy Ending

Thee Wops Happy Ending

Thee Wops Happy Ending: un singolo di puro nettare sixties e mi si allargherà un sorriso in volto, comincerò a ballare e sarò sempre, e dico sempre, piacevolmente colpito.

The Morlocks Submerged Alive

The Morlocks Submerged Alive

Scopri “Submerged Alive” dei Morlocks: un capolavoro del garage punk che riporta in vita l’intensità degli anni ’80. Non perdere questa edizione vinilica!