Al giorno d’oggi trovare un disco che scuote, con una musica che ti smuove qualcosa e che soprattutto ti incuriosisca al punto da andare avanti nell’ascolto fino alla fine, non è affatto cosa facile. Per fare tutto ciò ci vuole un talento, una conoscenza ed un amore per la musica fuori dal comune, e tutto ciò Valerio Visconti lo possiede in abbondanza.
Genovese, fin da piccolo studia musica per poi approdare al conservatorio, come formazione è un pianista e la sua passione è fondere il piano con la musica elettronica per creare qualcosa di totalmente nuovo. Le sue creazioni sono esplorazioni sonore, viaggi dentro fusioni di mondi che creano e contengono altri pianeti musicali.
Ha fatto parte dell’innovativo progetto BlueRegen+HapticInteraction in collaborazione con l’IIT di Genova, un’esperienza molto interessante e di avanguardia. Piano Havey è un disco fuori dagli schemi, dove il piano e la composizione classica si sposano con diversi stili di elettronica. La visione musicale di Valerio è di grandissimo respiro e pone al di sopra di tutto la musica, il suo spirito vitale e le sensazioni che fa nascere dentro di noi. Ci sono molti generi diversi dentro questo disco, ed è la dimostrazione che di musica poi alla fine ce n’è una ed è quella che sentiamo dentro di noi.
L’opera di Valerio viaggia per molti mondi, è ora sognante, poi arriva il basso e la sua tecnologia, per essere poi portati sopra ad un lago dal pianoforte. L’elettronica che troviamo nel disco è tutta di altissimo livello, e spazia dalla techno ad un qualcosa vicino alla retro wave, ma il tutto sempre in funzione della fruibilità musicale.
Piano Havey è un’esperienza musicale e sensoriale unica, uno di quei dischi che non ti lasciano come prima, grazie alla feconda unione fra elettronica e musica classica.
ETICHETTA: Autoproduzione
TRACKLIST
1.Raining Droids
2.Piano Machine
3.Moonburn
4.Birth of Innocence
5.Nightdreaming
6.Secret Distorsion
7.Still the Same
8.Too Young