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Recensione : Tre Allegri Ragazzi Morti – Inumani

Un album che piace e che sicuramente vale la pena ascoltare, ma che, allo stesso tempo lascia intravedere qualche lieve crepa

Tre Allegri Ragazzi Morti – Inumani

Passati quattro anni dall’ottimo “Nel Giardino Dei Fantasmi”, i friulani Tre Allegri Ragazzi Morti (Davide Toffolo, Enrico Molteni, Luca Masseroni), paladini della scena indipendente italiana, ritornano con il loro terzo disco della “svolta” (iniziata nel 2010 con “Primitivi Del Futuro”). Il nuovo lavoro, leggermente più elettrico e curato dal punto di vista degli arrangiamenti, ospita svariati ospiti (tra cui Adriano Viterbini, Jovanotti, Vasco Brondi, Maria Antonietta, Pietro Alessandro Alosi) e si suddivide in undici accattivanti e coinvolgenti capitoli.

Il cantato fresco e vivace di Persi Nel Telefono, raccontando, fra chitarre elettriche (energiche ma mai sguaiate), della nostra attualità, della crisi della musica e dell’invadenza di internet e dei mezzi digitali, apre il disco nel migliore dei modi, lasciando che a seguire siano l’altrettanto splendente e ariosa C’era Una Volta Ed Era Bella (gustoso il gioco di parole sviluppato nel ritornello).
L’intenso calore emanato da In Questa Grande Città, ricordando il Manu Chao dei tempi migliori (e acquistando quel “di più” grazie alla presenza di Jovanotti), riempie il cuore di emozione e scorre nelle vene, rimanendo ben impressa in testa, mentre la successiva Ruggero, più intima e riflessiva, accarezza con la sua malinconia fatta di dolci melodie e corpose chitarre elettriche.
La Farfisa di Libera, invece, tra atmosfere vagamente blues/soul e le parole di Vasco Brondi (il testo è suo), introduce il levare di E Invece Niente (melodie vivaci, ma liriche al gusto di rimpianti e delusioni) e le divagazioni psichedeliche di Disponibile (racchiuse nella seconda metà del brano).
Il morbido e intimo abbracciare di Ad Un Passo Dalla Luna, infine, mettendo in gioco tutti i chitarristi presenti nel disco, sfora, come il precedente brano, in sognanti trip sonori, cedendo il compito di chiudere alla tesa emotività della pulsante L’Attacco, all’energia (non così coinvolgente) de La Più Forte e il frizzante concludere della vivida I Tuoi Occhi Brillano.

Il nuovo lavoro dei Tre Allegri Ragazzi Morti non delude le aspettative e convince fin dal primo ascolto. Bisogna dire, però, che se confrontato con il precedente “Nel Giardino Dei Fantasmi”, risulta essere un po’ meno ispirato e, a tratti, più piatto (soprattutto nella seconda metà del disco; soprattutto se ci si accorge che molti brani non sono stati scritti dai TARM). Insomma, un album che piace e che sicuramente vale la pena ascoltare, ma che, allo stesso tempo lascia intravedere qualche lieve crepa nel percorso artistico del trio.

TRACKLIST
01. Persi Nel Telefono
02. C’era Una Volta Ed Era Bella
03. In Questa Grande Città
04. Ruggero
05. Libera
06. E Invece Niente
07. Disponibile
08. Ad Un Passo Dalla Luna
09. L’Attacco
10. La Più Forte
11. I Tuoi Occhi Brillano

LINE-UP
Davide Toffolo
Enrico Molteni
Luca Masseroni

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI – Facebook

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