Ad aprire ci sono gli ampi spazi sonori generati da tastiera e batteria di Clear-Out Clouds (una sorta di deserto su cui fioriscono geroglifici di chitarra, fino a diventare foresta intricata) e la timidezza dal sapore zen di Wooden Keys.
Clavier, più giocata sul ritmo, suona fresca e vivace (ma sempre pacata e contenuta), lasciando spazio alle dilatate note di Magicien e alla crescente inquietudine di Tempi Campi.
Tunnels In Time, infine, plana dolcemente (con le sue chitarre e tastiere) su territori da sogno, conducendoci al cospetto della conclusiva e rilassante Zul Iwan.
I sette pezzi proposti da Tomas Hallonsten si susseguono uno dopo l’altro senza presentare mai sbavature o stonature di alcun tipo. Se eravate in cerca di un piacevole e tranquillo viaggio sonoro a metà fra Sigur Ros e Tortoise, avete appena trovato quello che fa per voi.
Tracklist:
01. Clear-Out Clouds
02. Wooden Keys
03. Clavier
04. Magicien
05. Tempi Campi
06. Tunnels In Time
07. Zul Iwan
Line-up:
Tomas Hallonsten