The Soft Pink Truth – Why Do The Heathen Rage ?

Un disco di profanazione gay del black metal in chiave elettronica.

The Soft Pink Truth – Why Do The Heathen Rage ?

In definitiva un disco di profanazione gay del black metal, in chiave elettronica.
L’affare è talmente paradossale da funzionare benissimo, anzi è in qualche misura geniale, nonché prodotto molto bene.

Il colpevole dell’atto di ubris è Drew Daniel, titolare nei Matmos e metallaro non convenzionale.
Il tutto parte dalla rabbia di Daniel verso le tematiche sessiste e razziste del black metal, quel perdersi in quell’oscuro meandro politico descritto benissimo nel libro “Come lupi tra le pecore”. Daniel, che è attivo dal 2001 come The Soft Pink Truth, lanciato da Matthew Herbert ed autore di molti remixes di successo, mette a nudo il razzismo, il nazismo e l’omofobia che sono insiti in certo black metal, impedendo allo stesso genere di essere un metodo di elevazione verso un qualcosa di diverso.
Drew riesce a fare un disco particolarissimo e bellissimo, di un’elettronica davvero diversa dal resto, e rimane molto forte l’afflato black metal, almeno nella costruzione del pezzo.
Partendo da una critica gay al genere, ne sublima le vere fondamenta, e mette a nudo l’ascoltatore, responsabilizzandolo. Non si può sentire Burzum e dire, mi piace come suona, se ciò che dice è totalmente senza senso. Il discorso di Daniel è una critica verso il black metal ponendolo su un altro piano ed è anche un attacco alla mente ristretta di tanti metallari, nonché di molti ascoltatori di elettronica.
L’opera possiede diversi livelli di lettura, tutti molto interessanti: lo si può sentire come un disco di elettronica di alto livello, oppure se ne possono seguire gli stilemi sperimentali di scambio con il black metal.
E’ notevole anche il tentativo di cercare di fare un disco di un genere usando il codice musicale di un altro.
Qui si va oltre la musica, in una critica che mette in luce il vero spirito del black metal, poiché è troppo importante ciò che rappresenta per lasciarlo a dei nazi.
Disco notevolissimo, unico nel suo genere e anche di più.

Tracklist:
1. Invocation for Strength
2. Black Metal
3. Sadomatic Rites
4. Ready to Fuck
5. Satanic Black Devotion
6. Beholding the Throne of Might
7. Let There Be Ebola Frost
8. Buried by Time and Dust
9. Maniac
10. Grim and Frostbitten Gay Bar

www.thrilljockey.com/thrill/The-Soft-Pink-Truth/Why-Do-the-Heathen-Rage

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

LES LULLIES – MAUVAISE FOI

A cinque anni dal fragoroso album di debutto omonimo (un ruspante affresco di dieci episodi di veloce garage punk senza fronzoli) i francesi Lullies tornano sulle scene con un nuovo disco, “Mauvaise Foi” (Bad Faith) uscito, a fine maggio, sempre su Slovenly Rercordings.Il secondo Lp

Banchetto cuore delle bands

Oggi vi voglio parlare di una argomento che a me sta particolarmente a cuore facendo parte di quelli che la musica anche la fanno ( ci proviamo se non altro) .

Alberica Sveva Simeone – The wormcave

Primo romanzo della scrittrice romana Alberica Sveva Simeone per le edizioni Plutonia Publications dello scrittore e ottimo divulgatore del fantastico con il suo podcast Plutonia Publications.