The Soft Moon – Deeper

Un suono intrigante che guarda al futuro, pur mantenendo i piedi ben saldi nel passato

The Soft Moon – Deeper

L’americano Luis Vasquez, ormai di casa qui in Italia, riprende in mano il suo progetto The Soft Moon, pubblicando per Captured Tracks Records il nuovo Deeper. Il disco, composto da undici brani, si concentra, ancor più che in passato su un sound scuro e freddo che rimanda in maniera piuttosto chiara all’universo new wave/dark wave/industrial.

I quaranta secondi di Inward, introducono il marziale colpire di Black (voce sussurrata tra le righe, synth sempre pronti a graffiare) e il veloce correre di basso e batteria della scura e coinvolgente Far.
Il lento cadere di Wasting, decisamente affascinante, avvolge con la sua gelida morbidezza, mentre lo spirito artificiale e meccanico della robotica Wrong, apre ai nuovi orizzonti, carichi di oscurità, della cupa Try e al fiato gelido che imperversa in Desertion.
Il nero pianoforte di Without, invece, procedendo inesorabile in compagnia di un cantato fantasmatico, cresce sempre più, lasciando che a seguire siano l’intrecciarsi di basso, batteria, synth e chitarra di Feel e il ribollire ritmico (quasi tribale) dell’angosciante e soffocante Deeper.
Lo scorrere accattivante e rapido di Being, infine, chiude degenerando in un duro muro fatto di noise e violenza sonora.

Con questo terzo disco, Luis Vasquez conferma quanto di buono e interessante aveva già fatto. Gli undici brani presentati, mescolando prevalentemente The Cure, Depeche Mode e NIN, riescono a dar vita a un suono intrigante che guarda al futuro, pur mantenendo i piedi ben saldi nel passato. Un disco di qualità che farà più che felici gli amanti della new wave/dark wave.

Tracklist:
01. Inward
02. Black
03. Far
04. Wasting
05. Wrong
06. Try
07. Desertion
08. Without
09. Feel
10. Deeper
11. Being

THE SOFT MOON – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

ZAKO – I

Durante una trasferta in Toscana per motivi familiari, per chi vi scrive si è presentata una splendida opportunità: quella di vedere in azione, per la prima volta dal vivo, i leggendari Fuzztones in concerto a un’oretta d’auto di distanza da dove (temporaneamente) alloggiava. Colto l’attimo,

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano