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Recensione : The Procrastinators – Wah Tah

Mettersi alla prova è sinonimo di errore, e mai sbagliai come in questo caso

The Procrastinators – Wah Tah

In questi giorni tristi (cit. da I Fratelli Cervi) se vado ad un concerto spero di trovarmi di fronte una band che mi rivolti come un calzino e – neppure troppo velatamente – di incontrare una persona. Nell’ultima occasione che ciò è accaduto mi sono invece trovato al cospetto dei … (non citiamoli, e comunque non sono italiani) che, al contrario delle mie attese, mi hanno lasciato davvero freddo ed indifferente; in quanto agli incontri forse meglio così.

Quello che noi chiamiamo, per indubbi meriti acquisiti sul campo, il Re del rock’n’roll ha sentenziato “Gli manca la distorsione e l’ignoranza” sintetizzando da par suo quello che tutti più o meno pensavamo con una concetto lapidario quanto assolutamente inattaccabile. Questa breve e mi auguro non tediosa introduzione mi è utile nell’introdurre questa audiotape dei bolognesi Procrastinators in quanto nelle loro canzoni, al contrario dei D. (vi piace questa definizione kafkiana?), entrambe le sopracitate qualità sono presenti in dosi davvero fuori dal comune.

Apre le danze, invero assai spastiche, Ufo Sadness nella quale la furia dei New Bomb Turks è “mitigata” dalla disperazione dei Pagans. Ma ce n’est qu’ un debut, come diceva il maggio francese, perché a ruota seguono la cupezza garagistica alla Monks di Lady’s Well accentuata dalla voce sottilmente disturbante di Lady Paganghate, il roots punk alla ’68 Comeback/Oblivians di Ok Day, i Devo ipercinetici modello Ausmuteants di Procrastinators per chiudere con la malevolenza surf elettronica dei secondi Man or Astro-man? contenuta in Crank.

Se cercate qualcosa di realmente punk, come suono, come attitudine, come tutto quel che volete mettere in questa semplice parolina di quattro lettere ebbene lo trovate in questi sette pezzi.

Cattivi, motivati, sporchi ed imperfetti, questi brani vi faranno male, ed in fondo ve lo meritate, vi metteranno dubbi e vi ruberanno l’anima,uomo avvisato…

Track List
1) Ufo Sadness,
2) White Hood (On His Head),
3) Lady’s Well,
4) Mantra,
5) Ok Day,
6) Procrastination,
7) Crank

Etichetta Label : Rocketman Records

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