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Recensione : The Hunting Dogs – Out To Hunt

La curiosità di sentire cosa potrebbero fare con il primo disco lungo non è poca

I The Hunting Dogs (Marco Germini e Alba Nacinovich), duo a metà fra Italia e Croazia, debuttano, dopo un paio di anni di “rodaggio” in sede live, con i quattro brani di Out To Hunt. L’ep, autoprodotto e composto da tre inediti e un remix, unisce, con buoni risultati, elettronica, pop e folk.

La chitarra acustica di Petrha, incrociandosi leggera con il cantato femminile e inoltrandosi in astratti e onirici mondi elettronici, lascia il passo al sinuoso procedere della sempre un po’ ansiogena e scura From Where We Are (tastiera, basso e ritmiche elettroniche a costruire l’intero quadretto).
Il procedere cadenzato, incisivo e cupo di The Grapes Pt.2, invece, inglobando anche piccole dosi di industrial (penso ai NIN, in particolare), apre al remix vivace e dall’animo decisamente pop di Petrha.
I quattro brani proposti dai The Hunting Dogs si rivelano interessanti fin dal primo ascolto. Il riuscito incrocio fra elettronica, pop e folk, orientato prevalentemente sul disegnare atmosfere lievemente oniriche e cupe, scorre senza intoppi dall’inizio alla fine. La curiosità di sentire cosa potrebbero fare con il primo disco lungo non è poca.

Tracklist:
01. Petrha
02. From Where We Are
03. The Grapes Pt.2
04. Petrha (Qwill Remix)

Line-up:
Marco Germini
Alba Nacinovich

THE HUNTING DOGS – Facebook

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