Swilson – Demonology

Swilson - Demonology: Il personaggio che stra dietro a Demonology si chiama Swilson. Il disco, uscito per Cheap Satanism Records/Hi-Science Re...

Swilson – Demonology

Il personaggio che stra dietro a Demonology si chiama Swilson. Il disco, uscito per Cheap Satanism Records/Hi-Science Records e suonato insieme e Sophia Di Matteo, Jim Cognito, Dave Di Matteo, Robert Van Kuran, Mike Chilian, Michelle Wilson e Janina Di Matteo, lascia perplessi e confusi, dispersi tra sonorità garage, intuizioni psych folk e momenti lo fi.

Ad aprire è la tosta, acida e sghemba Polyester Shirt Polyester Pants!, seguita a ruota da Stealin’ Chickens, dal gridare di un pollo e dalla ruvidità sudata di chitarra e voce. Electric Aborigine, lenta canzone a metà tra garage rock (in salsa lo fi) e passione per il rock anni ’70, procede con lentezza, approdando a Planet Of Sex: stessa attitudine ma ritmi più vivaci e maggior tendenza allo sperimentalismo (seconda parte). Plastic Flower Melting Sun è rock’n’roll semplice e diretto, orecchiabile e lineare mentre le successive White Witch Black Witch e Rats With Wings ci assalgono prima con isteria e nervosismo, poi con chitarre acute e voce squillante. La Diosa Verde cambia registro, incontra lo spirito della musica folk e, chitarra acustica sotto mano, si fa soffice e sussurrata, sprigionando un piacevole tepore. Dealing In Death prosegue rimanendo sulla stessa lunghezza d’onda, permettendosi solo di dare maggior vigore alla voce (prima di cedere spazio a When It’s Dark e ai suoi cinque minuti di durata, scanditi dalle gradevoli e mai eccessive incursioni di chitarra elettrica). Infine, Demonology, fresca e sottile ballata contaminata dal reverse, passa il testimone alla conclusiva, semplice e saporita Swilson’s 666th Nightmare.

Demonology è un disco dalle due anime, una più elettrica (prima parte), l’altra più acustica (seconda parte). A ciò si aggiunge l’eccentricità del musicista, capace di rendere ancor più speziato e saporito il piatto offerto. Se il disco scorre con relativa facilità (maggiormente nella seconda parte), c’è da sottolineare, però, come molto spesso i pezzi appaiano ancora troppo acerbi e non ancora ben definiti. Convinti che la sua stagione d’oro debba ancora arrivare, aspettiamo fiduciosi.

TRACKLIST:
01. Polyester Shirt Polyester Pants!
02. Stealin’ Chickens
03. Electric Aborigine
04. Planet Of Sex
05. Plastic Flower Melting Sun
06. White Witch Black Witch
07. Rats With Wings
08. La Diosa Verde
09. Dealing In Death
10. When It’s Dark
11. Demonology
12. Swilson’s 666th Nightmare

Swilson - Demonology - In Your Eyes Ezine

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

THEE HEADCOATS – IRREGULARIS (THE GREAT HIATUS)

Neanche il tempo di recensire l’album-raccolta “Failure not success” (pubblicato col moniker Wild Billy Childish & CTMF) che arriva subito un altro Lp, nel 2023, firmato dallo stacanovista inglese Billy Childish, poliedrico menestrello di culto, che per questa release ha riesumato gli Headcoats, che tornano

I miserabili di Ladj Ly

I miserabili di Ladj Ly

Dedicato a chi è d’accordo con la frase di Hugo che chiude la pellicola: “Amici miei, tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita: