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Recensione : Suzanne’silver – Like Lazarus

I Suzanne'Silver fanno centro ancora una volta

Suzanne’silver – Like Lazarus

I siciliani Suzanne’Silver (Francesco Accardi, Carlo Barbagallo, Mauro Felice, Dario Serra), formazione con quasi venti anni di carriera alle spalle, ritornano, dopo il live album dello scorso anno, con Like Lazarus, disco composto da sette brani e prodotto da un lungo elenco di etichette indipendenti italiane e americane.

Le note allungate di Hawaii: We Failed, spezzate da esplosioni di batteria e accompagnate da urla inaspettate, introducono il pigro cantare di As A Child che, ondeggiando su chitarre cariche di elettricità, dà vita a una imprevista morbidezza in cui perdersi è d’obbligo.
Il vento leggero che soffia tra le note di You Might Be Hurt, scivolando piacevole tra chitarre, colpi regolari di batteria e voce morbida, apre al cadenzato incendiarsi di Paper Of The Way (quasi fosse una sorta di post rock/blues) e all’incedere, venato di psichedelia, della calda e ossessiva 6 A.M.
Tomorrow Ear, infine, sorta di lunga processione definita da atmosfere più scure e notturne, sovrappone più livelli sonori nella sua parte centrale, spegnendosi, poi, nel modo più pacifico possibile.

Il disco, di per sé, finisce qui, ma, nel caso decidiate di acquistare la versione in musicassetta, sappiate che ad attendervi ci sarà un’ulteriore sorpresa, ovvero il bonus album, improvvisato, Lampi Grevi. Il lavoro, composto a sua volta da altri sette pezzi, mette maggiormente in luce l’animo meno post e più rock della formazione, affidandosi a tempi più veloci, a frequenti soli di chitarra e a impreviste deviazioni su sentieri più noise/spigolosi.

Con questo quinto disco, i Suzanne’Silver fanno centro ancora una volta. Il sound proposto, riprendendo il post rock, l’indie rock e il folk rock degli anni ’90, appare certamente datato, ma è sempre pronto a coinvolgere e a incuriosire ad ogni sua più piccola piega. Un lavoro che piacerà sicuramente ai nostalgici, ma che non farà fatica a trovare estimatori anche fra chi, semplicemente, sa riconoscere quali sono le band di valore.

Tracklist:
01. Hawaii: We Failed
02. As A Child
03. You Might Be Hurt
04. Paper Of The Way
05. 6 A.M.
06. Tomorrow Ear
07. Lampi Grevi

Line-up:
Francesco Accardi
Carlo Barbagallo
Mauro Felice
Dario Serra

SUZANNE’SILVER – Facebook

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