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Recensione : Sùr – Brainshift

Attendiamo i Sùr alla prova sulla lunga distanza augurandoci che possano ulteriormente incrementare la qualità ragguardevole già raggiunta con “Brainshift”.

Sùr – Brainshift

Decisamente interessante questo esordio dei Sùr, i quali con questo EP di quattro tracce ci propongono un alternative rock dal notevole impatto sonoro ed emotivo.

La band astigiana, pur essendo di recente formazione (2010), dopo un’intensa attività live ed i successi ottenuti in diverse competizioni, ha bruciato le tappe trovando nella TDMC Records l’etichetta in grado di fornire il necessario supporto per la realizzazione della prima uscita discografica.
Nell’iniziare l’ascolto del disco non si può ignorare quanto abbia influito dal punto di vista compositivo, nei confronti dei tre ragazzi piemontesi, una delle band che più di altre ha lasciato la propria impronta nella musica dagli anni ’90 in poi, ovvero i Tool.
L’iniziale Tales From The End Of Time ci avvolge subito con la sua alternanza tra atmosfere rarefatte e sfuriate elettriche, mentre con la successiva Watersong, I Sùr raggiungono l’apice con un altro brano altalenante tra rabbia e distensione; la successiva Obsolescence è segnata dai tre minuti finali di assalto sonoro mentre Like Witches chiude il lavoro mantenendone inalterato il buon livello.
Perdonando a un gruppo esordiente la suddetta contiguità alla band di Maynard James Keenan, l’EP conserva una sua omogeneità di fondo che va parzialmente a discapito della varietà stilistica e, volendo a tutti i costi scovare qualche altro aspetto sul quale focalizzare l’attenzione , si nota che il meglio arriva quando vengono sprigionati tutti i decibel e Dimitrij spinge la propria voce verso tonalità più rabbiose.
Questo lavoro non deluderà di certo chi ha amato “Lateralus”, “10.000 Days” e le uscite dalle tinte più oscure risalenti alla stagione del grunge; da parte nostra, attendiamo con impazienza i Sùr alla prova sulla lunga distanza augurandoci che possano ulteriormente incrementare la qualità ragguardevole già raggiunta con Brainshift.

Tracklist:
1. Tales (From The End Of Time)
2. Watersong
3. Obsolescence
4. Like Witches

Line-up:
Dimitrij Bonzo – voce, chitarra
Andrea Moio – basso
Giulio Serra – batteria

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