Spit The Blood – Spit The Blood

La band crea un muro di thrash rabbioso e annichilente, ma se la velocità e l'attitudine vecchia scuola fanno la differenza, la parte moderna non riesce a convincere del tutto.

Spit The Blood – Spit The Blood

Amalgamare il sound tradizionale con il groove sembra diventata un’abitudine per le nuove leve del thrash metal che si affacciano sul mercato underground metallico.

Un sound che diventa un pugno nello stomaco veloce e potentissimo, mazzate metalliche che alternano la furia del thrash alla marzialità del groove metal, davvero impressionate l’impatto che ne scaturisce quando le due anime si uniscono per sparare bordate di musica devastante.
Non tutte però ci riescono perfettamente così che nei lavori creati è forte la differenza tra le canzoni di chiara ispirazione tradizionale e quelle più moderne.
E quello che succede per esempio in questo debutto omonimo degli Spit The Blood, gruppo proveniente da Atene, un terzetto di thrashers dal sound potentissimo, assolutamente devastante, ma che riesce ad essere incisivo solo nei brani in cui le sonorità old school prendono il sopravvento sulle monolitiche ritmiche colme di groove.
Spit The Blood così funziona a metà, la band crea un muro di thrash rabbioso e annichilente, ma se la velocità e l’attitudine vecchia scuola fanno la differenza, la parte moderna non riesce a convincere del tutto.
Sono fatti per suonare musica veloce i tre musicisti greci, la sezione ritmica quando parte sgommando è da infarto e la chitarra spara riff cattivi e taglienti, ed infatti brani come Mindless, Society e la title track funzionano benissimo, pregne di quel thrash metal vecchia scuola dai rimandi Bay Area style.
Funzionano meno le tracce in cui il gruppo rallenta e la velocità si tramuta in potenza cadenzata, perfetta per i gusti dei fans odierni ma poco incisiva tra le mani del trio.
Spit The Blood nella sua interezza è un disco sufficientemente adatto per spaccare teste in furiosi headbanging in sede live, e se siete fans accaniti del genere dategli un ascolto, altrimenti passate oltre.

TRACKLIST
1. Escape
2. Reason to Kill
3. Mindless
4. Society
5. Track 5
6. The Face
7. Degradation
8. Spit the Blood
9. Predators

LINE-UP
Spyros – Bass
John – Drums
Nick – Guitars, Vocals

SIT THE BLOOD – Facebook

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

On Key

Related Posts

Death Mantra For Lazarus – DMFL

Sussurri musicali dettati da una grande tecnica musicale accompagnata da una capacità compositiva superiore, per un lavoro tutto da ascoltare, scoprire ed amare, per chi ama immergersi nella dolce tempesta dei Death Mantra For Lazarus.

AA VV – BOMB YOUR BRAIN Vol. 2

Secondo capitolo per la compilation “Bomb Your Brain“, ancora una volta concepita e pubblicata, sempre in cinquecento copie, dalla piccola e coraggiosa etichetta indipendente francese Pigmé Records. Stessa formula del primo volume, una succosa e urticante raccolta (a questo giro con la didascalia che recita:

THE FUZZTONES live a POGGIBONSI (Si)

THE FUZZTONES live: Sul palco i Fuzztones, gruppo storico garage rock statunitense, il cui nome è stato ispirato dall’effetto di distorsione fuzz tone appunto, inventato nel 1962 e che sentiamo sempre in Satisfaction dei Rolling Stones.

South Sardinian Scum - Switch the Driver

South Sardinian Scum – Switch the Driver

I South Sardinian Scum non si inventano un cazzo, e neanche vogliono farlo, si limitano a suonare ciò che gli piace e lo fanno con la voluttà di chi sta compiendo una missione per conto di un dio minore e perdente, se non vi basta fatevi un bell’ aperitivo in un bar fighetto con della tech house di sottofondo sperando che il cocktail di merda che vi sarà servito vi vada per traverso.